LECCO – Che la vicenda delle critiche al Prefetto avanzate da oltre 80 sindaci del Lecchese sia stata (eufemisticamente) mal gestita, è ormai più che chiaro.
La lettera che chiedeva maggiore attenzione sul tema sicurezza è stata sì sottoscritta ed elaborata, ma mai inviata alla Prefettura – eppure alcuni giornali, compreso Lecco News, ne hanno dato conto.
Errore imperdonabile e di enorme gravità da pate degli amministratori coinvolti. Al punto da spingere la presidente della Provincia Alessandra Hofmann (che pure, da sindaca di Monticello, l’aveva firmata), a presentare le proprie formali scuse al Prefetto Sergio Pomponio.
Con questa missiva, diffusa poco dopo mezzogiorno di oggi:
Desidero esprimere il mio rammarico personale, che credo sia comune alla maggior parte degli amministratori, al Signor Prefetto per l’uscita sulla stampa di un documento, ancora in bozza, che doveva rimanere riservato tra enti e che aveva l’obiettivo di aprire una discussione interna, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, su un tema particolarmente sentito, quale quello della sicurezza.
Al di là dei contenuti, è stata una trasmissione anzitempo, sgrammaticata, senza alcun rispetto istituzionale, che a maggior ragione in questo tipo di situazioni ci deve essere.
Nonostante questo inciampo comunicativo, che vede la regia e la “firma” di chi ha interesse a una ricerca di “buona stampa” più che del bene della collettività, confido che tutte le parti in causa lavorino di comune accordo nell’interesse pubblico per risolvere un problema che è sentito e percepito.
Alessandra Hofmann
Presidente della Provincia di Lecco
L’AVVIO DELLA POLEMICA:
82 COMUNI CHIEDONO SICUREZZA AL PREFETTO (NON BALLABIO E PESCATE)