VALMADRERA – In merito alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dalle RSU di SILEA SpA, unitamente alle segreterie territoriali FP CGIL – CISL FP – UIL TRASPORTI di Lecco, nell’esprimere ferma contrarietà verso il metodo utilizzato, in relazione ai contenuti l’amministratore unico di Silea Mauro Colombo precisa quanto segue:
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SILEA SpA è una società di diritto privato a totale partecipazione pubblica. Il suo obiettivo primario è effettuare il proprio servizio di gestione integrata del ciclo dei rifiuti nei Comuni Soci garantendo i migliori standard di qualità a favore dei cittadini e favorendo una sempre maggiore educazione ambientale, con il duplice scopo da un lato di accrescere la percentuale di raccolta differenziata, dall’altro promuovendo una cultura del recupero e del riuso. I risultati economici della attuale gestione si sono tradotti, per altro, in significativi benefici per i Comuni Soci serviti, che hanno visto ridurre dal 2010 al 2015 il corrispettivo medio per il servizio da 77,95 Euro/tonn a 69,9 Euro/tonn. Siamo dunque una società per azioni che persegue obiettivi di efficienza organizzativa ed economica e non un “carrozzone” pubblico gestito secondo logiche di puro assistenzialismo.
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Negli ultimi 6 anni abbiamo investito complessivamente, utilizzando mezzi propri,
circa 20 milioni di Euro nel miglioramento, potenziamento ed efficientamento dei nostri impianti, con l’obiettivo di garantire un ciclo integrato dei rifiuti all’insegna della qualità, della sostenibilità ambientale e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Negli stessi anni, dal 2011 al 2015, abbiamo investito 6.550 ore nella formazione e nell’aggiornamento dei nostri dipendenti. -
Ad oggi, su un totale di 73 addetti presenti in SILEA, solo 3 sono lavoratori somministrati a tempo determinato. Complessivamente il costo annuo del personale in SILEA SpA è di Euro 4.620.000 (pari a circa 63.000 Euro di media per dipendente) ed incide per il 12% sul fatturato annuo.
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A fronte delle nuove sfide che il mercato ci pone e in vista della previsione di un consistente numero di pensionamenti cui dovremo far fronte nei prossimi anni, abbiamo avviato una attenta riflessione interna finalizzata a una riorganizzazione complessiva di ruoli e funzioni e a una verifica sulla necessità di nuove competenze da inserire in azienda. In tale contesto, oltre ad aver assunto dopo concorso a tempo determinato un giovane ingegnere e aver avviato il tirocinio di un neo-laureato in ingegneria secondo quanto consentitoci dal “Job Acts”, abbiamo deciso di sostituire le due figure uscenti all’impianto di compostaggio e all’impianto di termovalorizzazione con due lavoratori somministrati da inserire a tempo determinato, in base a quanto consentitoci dalla Legge, riservandoci future valutazioni una volta che il progetto di riorganizzazione interno sarà definito nei suoi dettagli.
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La decisione di farci affiancare nelle relazioni sindacali da Confindustria Lecco e Sondrio, associazione alla quale aderiamo, è funzionale alla tutela dei legittimi interessi aziendali, oltre ad essere pienamente in linea con il comportamento seguito dalle RSU, che si fanno affiancare dai Sindacati di categoria territoriali.
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Relativamente ai dipendenti ex-AUSM, vogliamo ricordare come, a fronte della nostra disponibilità a sottoscrivere un accordo di armonizzazione per l’applicazione del contratto Federambiente invece di quello di Federgasacqua, sono stati gli stessi sindacati di categoria presenti all’incontro in Confindustria Lecco e Sondrio a rifiutarsi di sottoscriverlo.
Silea conclude sottolineando come buone relazioni sindacali siano frutto di un atteggiamento di confronto comune ed equilibrato tra le parti, che non può prescindere dalla condivisione degli obiettivi ai quali l’Azienda e i Lavoratori devono far fronte, nei riguardi sia della proprietà (soprattutto se pubblica), sia dei cittadini ai quali si indirizza il servizio.