VALMADRERA – L’Assemblea Intercomunale di SILEA SpA, riunitasi nella sede della società a Valmadrera (presenti 62 Comuni soci, pari a circa l’87% del capitale sociale), “valutate le decisioni assunte dai diversi Consigli comunali ha approvato a larghissima maggioranza in via definitiva (astenuti n. 14 Comuni soci, pari a circa il 9%, nessun contrario) l’atto di indirizzo sul teleriscaldamento nella versione adottata lo scorso 30
marzo”.
Scarica qui il documento: TELERISCALDAMENTO Atto indirizzo definitivo.
Fuori dalla sede Silea, un presidio di protesta del “Coordinamento lecchese rifiuti zero“, con striscioni e cartelli contro il progetto del teleriscaldamento e al grido di “Cari sindaci, non fate le pecore”.
L’Assemblea “ha deciso altresì di acquisire, quali strumenti di lavoro su cui il Comitato Ristretto e il tavolo di livello regionale potranno confrontarsi, alcuni contenuti presenti negli emendamenti presentati da alcuni Comuni (e non approvati nella seduta odierna) oltre ai documenti presentati da altri Comuni in tema di politica dei rifiuti, quali ad esempio l’aumento della raccolta differenziata, il contenimento delle tariffe, la modifica del piano economico-finanziario della Società, il futuro superamento del processo di termovalorizzazione, l’adozione di alcune best practices, coerentemente anche con la risoluzione n. 81 del 24 gennaio 2017 del Consiglio Regionale della Lombardia”.
A conclusione dell’Assemblea, è stata comunicata la disponibilità, pervenuta nei giorni scorsi, da parte dell’assessore all’Ambiente di Regione Lombardia di incontrare a breve una delegazione in rappresentanza del Comitato Ristretto e della Società. L’incontro sarà l’occasione per presentare il documento approvato e chiedere a Regione Lombardia la sospensione delle prescrizioni relative al teleriscaldamento e, al tempo stesso, l’individuazione di un iter condiviso per dare avvio al tavolo regionale di confronto sul tema.