SICCITÀ: IL LARIO RESISTE,
LE PREOCCUPAZIONI RESTANO

COMO-LECCO – Resiste ancora il lago di Como, che è riuscito a risalire al 72% del riempimento, ma la siccità torna a preoccupare l’agricoltura lombarda, con livello del Po sceso a -2,3 metri rispetto allo zero idrometrico come d’estate con la siccità che colpisce i campi, favorisce la risalita del cuneo salino nel delta, restringe i ghiacciai, lascia le montagne senza neve e svuota i grandi laghi del Nord. Il tutto mentre, a ridosso dell’inizio del mese di novembre, la colonnina di mercurio continua a segnare temperature, nelle due province lariane, che arrivano a superare i 25 gradi. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio della Coldiretti sulla preoccupante situazione del fiume al Ponte della Becca (Pavia) in riferimento al gran caldo anomalo su tutta la Penisola, in un 2022 che si classifica peraltro fino ad ora in Italia come il più caldo mai registrato dal 1800 con una temperatura addirittura superiore di quasi un grado (+0,96 gradi) rispetto alla media storica ma con 1/3 di precipitazioni in meno secondo Isac Cnr nei primi 9 mesi dell’anno.

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