SI E’ SPENTO A 87 ANNI
GIUSEPPE CRIPPA, TRA I “RE”
DEL COMMERCIO LECCHESE

crippaLECCO – E’ deceduto all’alba di oggi, nella sua abitazione di San Giovanni in via don Invernizzi, il commendator Giuseppe Crippa. Aveva 87 anni, ed è stato a lungo tra i protagonisti della vita economica e politica della città.

Da tempo sofferente, era stato dimesso recentemente dalla clinica lecchese “Talamoni” dopo cure lunghe e intense.

I funerali lunedì mattina, alle 10.45 nella parrocchiale di San Giovanni. Successivamente la salma verrà tumulata al Cimitero monumentale di Lecco.

Una vita imprenditoriale e politica davvero intensa quella di Crippa, nominato presidente dell’Unione Commercianti Lecchesi nel 1977 nella quale si distinse per la sua battaglia contro la grande distribuzione che all’epoca muoveva i suoi primi passi sul territorio. Del 1984 l’inaugurazione della nuova sede dei Commercianti in via Parini.

Nei primi anni ’90, come ricorda QuiLeccoLibera, “Crippa si spinse a concedere, e a far concedere, l’onoreficenza e la medaglia del Cavalierato di Betlemme a due imprenditori “modello”: il boss mafioso, Franco Trovato (attraverso la moglie di questo, Eustina Musolino), e l’uomo dedito al riciclaggio dei proventi mafiosi in città, Vincenzo Musolino”. Penalmente nulla di rilevante, è opportuno sottolinearlo.

Molte le sue iniziative in campo turistico, gastronomico, nei concorsi e nello sviluppo del commercio e delle imprese. Membro nel ’94 della Giunta Camerale della Camera di Commercio di Lecco promosse gruppi settoriali, l’Associazione 50 e Più, fu a lungo responsabile dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia lecchesi e del Corpo musicale Giuseppe Verdi, attivo nello sport (bocce e calcio).