LECCO – A Lecco una delegazione di Igualada impegnata nell’ambito dei servizi diurni e residenziali e degli inserimenti lavorativi per persone con disabilità. Un visita istituzionale con un’ interessante scambio professionale, quello che ha avuto luogo nei giorni scorsi tra gli operatori dei servizi per le disabilità del Comune di Lecco e i colleghi della città gemellata di Igualada dell’Associazione Apinas e della Fondazione Auria, due grosse realtà che si occupano di formazione, servizi diurni, residenziali e inserimenti lavorativi per persone con disabilità.
Gli operatori in visita a Lecco hanno avuto modo di conoscere e apprezzare, anche attraverso i momenti di incontro e condivisione proposti, gli appartamenti per il “dopo di noi” di Casa L’Orizzonte e di via Cairoli, il centro socio educativo Artimedia, il centro diurno disabili La casa di Stefano, la casa di quartiere Laorca Lab e la libreria sociale Mascari5. Particolare interesse ha destato il lavoro di comunità che caratterizza i servizi della nostra città, come la collaborazione con il Circolo Promessi Sposi, le progettazioni con il centro professionale di via Grandi e le scuole nell’ambito del progetto The Factory.
Una sessione di lavoro è stata dedicata al confronto tra le politiche e i progetti di inserimento scolastico delle due realtà, ovvero tra l’esperienza catalana e i progetti di assistenza educativa scolastica e di inclusione delle persone con disabilità dell’impresa sociale Girasole e della cooperativa sociale La Vecchia Quercia nel quadro della programmazione territoriale. Un’altra area di approfondimento è stata quella del lavoro, con un confronto sulle diverse legislazioni e sui modelli operativi, passando attraverso l’esperienza positiva dell’impresa sociale Girasole, il servizio al lavoro di Mestieri Lombardia e il progetto sociooccupazionale CeSeA, con visita anche all’uliveto di Civate.
Così l’assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni: “Una visita preziosa che fa il paio con quella avvenuta da parte nostra dodici mesi fa in terra catalana e che certifica una comunanza di sguardi e prospettive. È stata l’occasione per porre le basi per una proficua collaborazione che mira a valorizzare le buone prassi che avvengono nei due territori e a progettare futuri momenti di scambio a beneficio delle persone che fruiscono dei nostri servizi per la disabilità e in ottica formativa per le operatrici e gli operatori del Comune di Lecco”.