LECCO – Piove veramente sul bagnato in casa Calcio Lecco che al ‘Libero Liberati’ di Terni (fischio d’inizio alle 16:15) proprio nel match salvezza contro gli umbri si presenta raffazzonato da squalifiche e infortuni.
Si arriva al dentro o fuori in una situazione davvero grottesca con l’acquisto del portiere spagnolo ed ex Real Casilla sfumato (rientrato in patria, ufficiosamente perché non si sentiva pronto a intraprendere un percorso così duro in un tempo non sufficientemente adeguato), con gli squalificati Sersanti e Crociata e gli infortunati Lunetta, Caporale, Ionita e Inglese sono stati invece fermati da un attacco influenzale.
Un’atmosfera decisamente pesante anche se, alla vigilia di quella che potrebbe essere la gara dell’anno, l’allenatore Alfredo Aglietti non perde la calma: “Dell’importanza del match c’è poco da dire, è chiaro che la classifica inizia ad allungarsi. Noi dobbiamo assolutamente fare risultato e non lasciar scappare via le altre”.
Mister, intanto non arriva il portiere Casilla…
“Con lui abbiamo parlato della possibilità di venire da noi ma da grande professionista non si sentiva pronto a dare il suo contributo in così poco tempo, declinando la nostra proposta. Il Lecco però ha fiducia nei suoi portieri: Saracco con il Cosenza ha fatto discretamente bene e domani a Terni potrebbe giocare, tuttavia – dice ancora Aglietti – a livello difensivo dobbiamo alzare l’attenzione. Ritengo sia di basilare importanza”.
Da cosa bisogna ripartire?
“Dall’atteggiamento positivo, e da 16/17 tiri in porta. Certo saremo in emergenza ma non sono preoccupato: chi andrà in campo sa che partita sarà e dovremo affrontarla con il giusto spirito. Aggiungo che Capradossi resta a Lecco allenandosi in vista del derby con il Como gara in cui potremmo schierare anche Lunetta”.
E il modulo, il 4-4-2 è la strada giusta?
“Con il Cosenza abbiamo giocato con un 4-3-1-2, con Crociata dietro le linee – a livello offensivo ritengo si sia visto qualche miglioramento, vedremo a Terni”.
Il patron Di Nunno, cosa le ha chiesto?
“In sintesi, di mantenere la categoria e invertire la tendenza di risultati; vero, siamo terzi in B per occasioni create ma la fortuna la devi conquistare sul campo, può essere per una volta ma più indizi fanno una prova. Con il Cosenza ci sono state tante situazioni con l’ultimo passaggio sbagliato, è questione di cattiveria negli ultimi sedici metri”.
Arbitrerà l’incontro (andata 2-3) Ghersini di Genova, assistenti Cortese di Palermo, Niedda di Orzieri, quarto uomo Angelillo di Nola. Var Meraviglia di Pistoia, Avar Longo di Paola.
Alessandro Montanelli