LECCO – Ancora problemi nel mondo della scuola, in particolare in quello delle scuole superiori, dove a far discutere sono ancora gli spazi insufficienti che costringono alcuni studenti a migrare da un istituto all’altro. Questa volta sarebbero gli alunni che frequentano l’indirizzo Cat del Bovara che dovrebbero traslocare nelle aule di via Ghislanzoni occupate al momento dal Manzoni, ma un no secco è arrivato dai genitori.
L’assemblea dei genitori dell’Istituto Bovara, che si è tenuta sabato 19 novembre 2016 nell’aula magna del Liceo Artistico Medardo Rosso, organizzata con la collaborazione del Comitato Genitori dei due Istituti, in presenza dei genitori del Consiglio di Istituto, ha espresso all’unanimità il suo totale e fermo dissenso al trasloco dell’istituto Cat Bovara nei locali di via Ghislanzoni, attualmente occupati dal Liceo classico Manzoni, deciso dal decreto deliberativo numero 88 del 19/10/2016 della Provincia di Lecco.
Durante l’incontro, le risposte fornite dalla consigliera della Provincia Marinella Maldini sono state del tutto insoddisfacenti e non garantiscono la presenza nella nuova sede di spazi e attrezzature sufficienti e necessarie alla formazione specifica del corso di studi (Laboratori Cad, Estimo, topografia e aula tecnigrafi, postazioni fisse di Pc). Inoltre non sono state fornite garanzie della presenza di fondi sufficienti per sostenere le spese di trasloco, di ristrutturazione e di acquisto delle tecnologie necessarie per avviare in tempo utile il prossimo anno scolastico nella nuova sede.
Le preoccupazioni dei genitori hanno trovato il sostegno dei docenti presenti all’assemblea e del rappresentante del collegio dei Geometri Ernesto Baragetti; collegio che aveva presentato già da tempo una soluzione alternativa e rispettosa delle esigenze formative dei ragazzi. I genitori chiedono pertanto di incontrare urgentemente le istituzioni competenti per trovare la risposta idonea che rispetti le esigenze formative dei propri figli e non ne comprometta il futuro professionale.
I genitori degli studenti C.A.T. Bovara
I genitori del consiglio d’istituto