LECCO – Traslochi in vista nelle scuole di Lecco a partire dal prossimo settembre. Non c’è ancora l’ufficialità, ma la proposta sì. Gli istituti superiori Bovara e Manzoni, infatti, potrebbero infatti invertire le proprie sedi. Il liceo classico intitolato allo scrittore de “I promessi sposi” finirebbe così in via XI febbraio, mentre la scuola per geometri, inglobata dal Badoni qualche anno fa e poi dall’artistico Medardo Rosso, andrebbe in via Ghislanzoni.
La proposta è stata portata avanti dalla Provincia di Lecco e l’ha già depositata in Regione. Tutto nasce dalla volontà di unificare, fisicamente e non solo giuridicamente, classico e linguistico, che ora si trovano a metà su due strutture; così facendo il Bovara starebbe insieme alla media Tommaso Grossi, inserita nel comprensivo Lecco 4.
“Al Bovara, quest’anno, i geometri occupano dieci classi, mentre classico e linguistico in tutto ne hanno 32, di cui 18 nell’edificio di via XI febbraio e 14 in via Ghislanzoni – racconta il preside del Manzoni Giovanni Rossi –. Da una parte riuniremmo entrambe le sedi in un edificio solo, ma dall’altra potremmo non starci. Per questo ho chiesto immediatamente rassicurazioni su questo progetto”.
Fosse solo per il liceo classico, che nell’anno scolastico in corso conta dieci classi, non ci sarebbero problemi particolari allo spostamento. Ma per mantenere in vita il corso di studi, che negli ultimi anni ha visto sempre meno iscrizioni, il liceo linguistico è stato staccato dall’istituto Bertacchi e inglobato insieme al classico. Ora il plesso dedicato all’architetto Giuseppe Bovara, dopo anni in cui ha sfornato i geometri della provincia di Lecco, potrebbe perdere tutta la componente tecnica per ospitare solamente studenti umanistici.