MILANO – A poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico, la situazione degli insegnanti resta drammatica: oltre 8000 posti di lavoro vacanti nelle scuole lombarde, a seguito dei trasferimenti.
Trasferimenti imprevisti e bocciature anomale hanno determinato un alto tasso di incertezza per le cattedre del 2016/2017. In Lombardia vacillano 630 posti liberi nella scuola dell’infanzia, nelle primarie 934, nella medie 4.017 e nelle superiori 1.852. La soluzione? I supplenti, che dovranno rimediare ai ritardi delle procedure concorsuali e coprire i posti non coperti dai candidati idonei.
Alcune percentuali di bocciature nelle prove scritte sono state anomale. In Scienze e tecnologie delle costruzioni su 149 candidati ne sono stati promossi solo 2, quindi i bocciati entreranno nella scuola come supplenti annuali dei candidati idonei trasferiti. Errori nelle richieste di trasferimenti e mobilità realmente richieste sono solo l’ultimo tassello del puzzle che vede 4500 insegnanti pronti a spostarsi altrove.
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