SCUOLA PER I MIGRANTI:
GLI INSEGNANTI-VOLONTARI
SI UNISCONO A MIR SADA

migranti bione lezione italianoLECCO – Il gruppo di volontari che da fine agosto ha iniziato a frequentare il campo profughi del Bione portando vestiti, libri ma soprattutto organizzando una vera e propria scuola, da oggi si è ufficialmente unito all’associazione umanitaria Mir Sada.

È stata la prefettura a suggerirci di entrare a far parte di un’associazione per registrare e regolamentare il nostro accesso al campo. E dopo avere discusso con il gruppo la scelta è ricaduta su Mir Sada, associazione che sentiamo molto vicina su questo tema e che fin da subito si è data da fare per portare aiuti” dichiarano i portavoce.

“Il gruppo di volontari, che fa riferimento alla pagina Facebook Lezioni d’italiano al Campo, è nato come aggregazione spontanea di liberi cittadini accomunati dal desiderio di aiutare i ragazzi ospitati al Bione a imparare la nostra lingua. Tra noi ci sono insegnanti di diverso ordine e grado, ma anche molti studenti universitari che stanno scoprendo la passione per l’insegnamento e per la solidarietà. Da tre settimane garantiamo tre lezioni settimanali a tutti i ragazzi del Bione, contando sull’impegno di una trentina di volontari che si alternano secondo turni ben organizzati. La scuola ha sede presso l’oratorio di Pescarenico che il parroco ci ha messo a disposizione gratuitamente. In tanti ci hanno aiutato a recuperare il materiale necessario, le lavagne “salvate” dalla discarica, i quaderni e le penne donate da amici e dall’associazione Mir Sada stessa. Gli studenti s’impegnano molto e per questo apprendono velocemente. E noi siamo tanto entusiasti quanto loro per il lavoro che svolgiamo insieme, e che viene ampiamente ripagato da grandi soddisfazioni. Questa esperienza non solo ci arricchisce umanamente ma ci ha permesso di creare una rete solidale, un gruppo unito e pieno di energia”.

“Ora che siamo ufficialmente parte di un’associazione contiamo di poterci interfacciare più facilmente con la prefettura e con la cooperativa Arca che gestisce il campo, per proporre diverse iniziative che vanno oltre alle lezioni di italiano. Abbiamo già organizzato occasioni di incontro, uscite sul territorio per far conoscere la nostra bella città, il lago e le montagne, ma soprattutto per portare un po’ di calore e umanità in queste fredde giornate autunnali. E abbiamo molte altre idee in testa che stanno prendendo forma”.