SCUOLA ALBERGHIERA DI CASARGO:
NORMARE ATTIVITÀ COMMERCIALE.
LE RICHIESTE DEL CENTRODESTRA

La scuola e Marco Cimino, il direttore di Apaf
La scuola e Marco Cimino, il direttore di Apaf

LECCO – Le forze del centro destra che dividono con Pd e sinistra la gestione del derelitto consiglio provinciale di Lecco tornano a premere politicamente sul tema del Centro di Formazione Professionale di Casargo. E lo fanno con un ordine del giorno che vuole impegnare Villa Locatelli ad imporre alla scuola alberghiera dell’Alta Valsassina un “protocollo di intesa/regolamento” con i commercianti per normare l’attività commerciale/formativa della scuola stessa e i rapporti con i commercianti. Formalmente, lo scopo delle regole richieste è “implementare le occasioni e le sinergie” tra l’importante realtà formativa del territorio e gli esercenti della zona; tradotto dal politichese, significa che la presunta o reale concorrenza praticata dal Cfpa deve essere stroncata, secondo “Libertà e Autonomia” e il gruppo formato da Lega Nord-F.d’I e Forza Italia.

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