SCRITTURA, ARTE E MUSICA
ALLA PRESENTAZIONE
DI “COSÍ LONTANI, COSÍ VICINI”

così lontani così viciniCALOLZIOCORTE – Tra le avvisaglie di pioggia, qualche gocciolone ed un’esposizione sentita ed originale, il libro “Così lontani, così vicini”, uno dei progetti vincitori del bando Giovani Idee, si è presentato al pubblico di Calolziocorte, nella suggestiva cornice del chiostro maggiore del Santuario S. Maria del Lavello. La serata, organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Fondazione Lavello, ha visto susseguirsi diversi momenti, letterari, artistici e musicali, ed ha promosso la nascita e il percorso della Consulta Giovani, un gruppo di ragazzi e ragazze calolziesi con l’obiettivo di risvegliare il proprio comune da un torpore durato troppo a lungo.

Paolo Saporito, curatore del libro insieme con William Bonacina, ha proposto alcune brevi riflessioni sull’essere giovani oggi e il vivere all’estero, aiutandosi con alcune letture tratte dal testo e recitate dalla viaggiatrice d’eccezione Alessandra Saporito. Tra queste, protagonista indiscussa la città di Londra, culla dell’imprevedibilità e dell’eterogeneità culturale, ma anche l’esperienza Erasmus, il rapporto giovani e speranze (o illusioni?) per il futuro, così come la consapevolezza del compiere un certo tipo di esperienze umane.

così lontani così viciniUna di queste citazioni, che riprende il padoaschioppano aggettivo “bamboccioni”, è la provocazione che permette a Saporito di passare la parola al vicesindaco Massimo Tavola e al discorso sulla Consulta Giovani. Tavola ha chiamato accanto a sé alcuni ragazzi presenti tra il pubblico, tra cui Marco di Ubaldo, Valentina Bonacina, Giulia Arrigoni e Paola Panzeri, partecipanti, lo scorso aprile, al meeting romano di Outdoors, nonché Miriam Nava, Virginia Bonacina e altri in rappresentanza del gruppo Consulta. Un nucleo ancora in fieri, una fucina in cui c’è già l’idea di replicare con un evento nei prossimi mesi, in cui raccogliere iniziative o idee “giovanili”.

L’esperienza del pubblico si è poi arricchita della possibilità di realizzare un’opera condivisa, ideata da Giulia Beccalli, tra le autrici del libro presentato. Un pannello ricoperto di chiodi invitava i presenti a “tessere” il proprio percorso di viaggio, intrecciando dei fili intorno a questi chiodi e scrivendo delle parole rappresentative del proprio cammino. Di Giulia, sempre all’interno del chiostro, sono stati anche esposti alcuni teli realizzati nel progetto Pelle Migrante, in collaborazione con alcune donne del territorio.

così lontani così viciniIl sindaco Cesare Valsecchi e il presidente della Fondazione Nevio Lo Martire, entrambi presenti alla serata, hanno ringraziato il lavoro dei giovani presenti. Lo Martire, in particolare, si è detto felice di accogliere tra le mura del monastero proposte così energiche in cui i giovani raccontano per raccontarsi, vogliono cioè trasmettere la passione per quello che fanno indirettamente, parlando di loro stessi.

Dopo i ringraziamenti di rito, la serata si è conclusa con la musica, affidata all’instancabile Franco Tallarico. Le note rock di alcune chitarre “artigianali”, portate ed esposte dal liutaio Donato Panzeri e suonate dagli amici Fabio e Marco, hanno attirato l’attenzione di molti e hanno mantenuto alto il ritmo di una bella serata, fresca ed originale.

Infine, ecco i nomi dei ragazzi che hanno partecipato al libro “Così lontani, così vicini”: Paolo Saporito curatore ed autore con “London Calling”, William Bonacina che ha curato la prefazione, Paolo Rota con “Cinderella Man”, Paola Fontana con “Il meridiano fondamentale”, Eliana Trillo con “Erasmus, un’esperienza che ti cambia la vita”, Viviana Rosa con “Completamente Verde”, Franco de Flumeri con “Festival?! Sounds cool”, Sara Fontanella con “L’immensità della piccola Irlanda”, Riccardo Tarelli con “World Sweet Home”, Virginia Bonacina con “Che cosa significa viaggiare?”, Giulia Beccalli con “Pelle Migrante” e Desirée Spreafico con “L’Africa per me è…”.

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