SANTI DELLA PORTA ACCANTO,
ALLA TORRE VISCONTEA 
LA MOSTRA ITINERANTE

LECCO – Nella serata di venerdì 11 è stata inaugurata alla Torre Viscontea la mostra “Santi della porta accanto”. Giovani testimoni della fede, prima del calendario 2019 delle esposizioni curate dal Comune di Lecco e dal Sistema museale lecchese in città. L’esposizione rimarrà allestita nella Torre fino al 25 gennaio.

La mostra consiste in 32 pannelli che presentano 24 figure di giovani testimoni della fede, alcuni già beati, altri Servi di Dio, altri ancora giovani comuni, ma esemplari per le loro scelte di vita. Un ritratto artistico, una breve biografia, una frase incisiva, scritta o pronunciata dal personaggio in questione, e un QR code che rimanda a siti, libri, articoli che possono arricchire la conoscenza di quel giovane. L’obiettivo della mostra è quello di far conoscere storie di giovani cattolici “contagiosi” anche per i ragazzi di oggi, ossia capaci di stimolarli – insieme a famiglie, educatori, parrocchie, oratori, scuole, associazioni e movimenti – a una maggior consapevolezza che la chiamata alla santità è per tutti.

Si tratta di una mostra che da mesi sta girando l’Italia (è stata e sarà in circa 50 località di tutta la penisola) e che porta la firma di diversi lecchesi: ideatore e curatore è il giornalista Gerolamo Fazzini, mentre il progetto grafico si deve a Mariangela Tentori di Teka edizioni. Residente a Lecco è Stefano Femminis che, con Ilaria Nava, ha scritto alcuni dei testi, mentre i ritratti di tutti i personaggi sono originali di Afran, artista camerunese, da anni collaboratore di Casa don Guanella.

Oggi, sabato 12 gennaio, verso le 16 sarà una tappa della Marcia della Pace; soci di Ac illustreranno alcune figure particolarmente legate all’impegno sociale, tema del messaggio pontificio per la Giornata mondiale della Pace, “La buona politica è al servizio della Pace”. Si va da Rosario Livatino, magistrato vittima della mafia, al doganiere congolese Floribert Bwana Chui, ucciso da chi voleva corromperlo, da Piergiorgio Frassati a Teresio Olivelli, già beati.

Spesso la morte dei giovani si deve a malattie vissute con profonda fede: proprio per questo l’Ac trasferirà poi la mostra all’Ospedale Manzoni di Lecco dove resterà visitabile nella hall da sabato 26 gennaio a sabato 9 febbraio, grazie alla disponibilità della direzione. Sabato 26 Ore 16 la Santa Messa nella cappella dell’Ospedale Manzoni di Lecco sarà presieduta da mons. Maurizio Rolla, vicario episcopale di Lecco, mentre al termine si terrà l’inaugurazione ufficiale con il decano padre Luigi Boccardi e Gerolamo Fazzini.

Martedì 5 febbraio, alle 21nell’Aula Bianca (piano 0) dell’Ospedale Manzoni è prevista una serata a tema: “Santi giovani: la fede alla prova della malattia”. Intervengono: Alberto Zaniboni, amico e biografo di Maria Cristina Cella Mocellin, e don Vincent Nagle, cappellano della Fondazione Maddalena Grassi a Milano. Introduce e modera: Gerolamo Fazzini.

Ultima tappa lecchese: il Liceo Leopardi, dove la mostra sosterà da sabato 9 a venerdì 15 febbraio (ingresso con parcheggio da via Mazzucconi 67). Gli studenti del liceo conosceranno la storia dei vari personaggi per poi fare da guida ai gruppi, in particolare ai bambini e ragazzi degli oratori, che nel pomeriggio potranno visitarla dalle 15 alle 17.30; occorre però prenotarsi telefonando al numero 0341-497075, dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al sabato. 

Mercoledì 13 alle 21 è prevista, sempre al Liceo Leopardi, un’altra serata, aperta a tutti: “I santi della porta accanto” con la testimonianza dei familiari di Andrea Mandelli, studente liceale morto nel 1990 non ancora ventenne. Introduce e modera: Gerolamo Fazzini.

All’iniziativa collabora anche la Libreria Mascari 5, dove si possono trovare buona parte dei volumi dedicati alle figure di santi della mostra stessa.

La direttrice del Simul, Barbara Cattaneo, ha introdotto le diverse autorità civili e religiose presenti: il vice-sindaco Francesca Bonacina, l’assessore alla Promozione della cultura e delle politiche giovanili, Simona Piazza, il vicario episcopale di Lecco, mons. Maurizio Rolla, il prevosto di Lecco, don Davide Milani, la presidente diocesana di Azione Cattolica, Silvia Landra che ha curato l’arrivo a Lecco della mostra di carattere nazionale, con Mauro Gattinoni presidente della Fondazione ambrosiana attività pastorali, Paola Perossi preside del Liceo Leopardi che ospiterà in seguito la mostra.

Tutti hanno convenuto sul carattere specifico della mostra che va ad offrire una dimensione di riflessione su valori alti, fino al senso della vita, ad interrogarsi sul messaggio di giovani dalle scelte controcorrente, ma anche interroga gli adulti di una società sempre meno giovane anagraficamente.