LECCO – Anche quest’anno si è rinnovata l’antica cerimonia della benedizione degli animali per Sant’Antonio Abate nella chiesetta a lui dedicata nella frazione di Malavedo che trae origini dalla tradizione rurale dei rioni di Rancio e Laorca, dove i carri trainati dagli animali per il trasporto del materiale grezzo e lavorato nelle officine a monte e a valle della chiesetta portavaNO prosperità nelle industrie locali.
Nell’iconografia cristiana il Santo è raffigurato circondato da donne procaci (simbolo delle tentazioni) o animali domestici (come il maiale), di cui è popolare protettore.
Dopo la cerimonia dei vesperi, il parroco della Comunità Pastorale dei beati Giovanni Mazzucconi e Luigi Monza don Claudio Maggioni ha benedetto gli animal (soprattutto cani e gatti, ma non è mancata qualche capra e pecora), portati sul sagrato da numerosi fedeli.
La chiesetta, sussidiaria alla parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Laorca è stata ricostruita nel 1941 in stile romanico su progetto dell’architetto lecchese Bernardo Sironi. Nella struttura è presente una “anconetta” del 1500 con il Santo, attribuita allo Zenale.
Foto per gentile concessione di Giancarlo Airoldi