BERGAMO – Dopo un lungo anno di trattative e due scioperi che hanno registrato la partecipazione quasi totale dei lavoratori Sab, è stata siglata in Confindustria Bergamo l’ipotesi di accordo tra le organizzazioni sindacali e la Sab (ex Sal) che dovrebbe ripristinare quanto tolto con la disdetta di tutti gli accordi aziendali operativa dal primo aprile 2017.
“Con l’accordo del 2 ottobre, oltre a riorganizzare il lavoro, si stabiliscono regole certe sull’erogazione del servizio (definizione degli orari, turnazioni, prese in carico dei mezzi..), oltre al recupero del salario perduto anche se in modalità e voci diverse in busta paga” spiegano Salvatore Campisi della Filt Cgil e Ciro Falanga della Fit Cisl.
“L’azienda pagherà anche gli arretrati a partire da aprile sulla base del nuovo accordo. L’accordo sarà ora discusso nelle assemblee e sottoposto a referendum tra i lavoratori che si concluderà venerdì 6 ottobre. Come organizzazioni sindacali non possiamo che esprimere tutta la nostra soddisfazione per un accordo certamente sofferto, sicuramente migliorabile, ma che dà certezza di regole e ripristina il salario perduto”.