LECCO – Festa di Santa Barbara “in famiglia” per i vigili del fuoco di Lecco che hanno festeggiato la patrona del Corpo senza autorità al seguito. Per la prima volta i pompieri, in contrasto con le istituzioni per la questione della caserma, hanno deciso di celebrare la ricorrenza tra di loro. Ma le premiazioni sono avvenute lo stesso.
Il comandante Roberto Toldo ha consegnato personalmente le croci di anzianità conferite per “aver prestato effettivo lodevole servizio nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per oltre 15 anni, dando prova di capacità e di zelo ad Angelo Acerboni, Damiano Colombo, Eugenia Luisa Longoni e Cristian Rizio”. Un ricordo è andato anche a Luca Ciapponi e Damiano Faccetti, vigili del fuoco venuti a mancare.
Il lavoro dei pompieri quest’anno è stato proficuo. Ben 1.855 gli interventi nel lecchese nei primi 10 mesi del 2015: oltre 600 su incendi, in importante crescita rispetto ai 407 del 2014; una cinquantina per fughe di gas, 100 per allagamenti, quasi 400 soccorsi a persona e 170 su incidenti stradali.
Alla crescita del numero di incendi (+ 52,8%) si contrappone il drastico calo degli allagamenti (- 60,63%), dovuto soprattutto al clima particolarmente mite e alle sporadiche precipitazioni estive.
“La professione del Vigile del fuoco – spiega Toldo – è difficile e spesso pericolosa, ma si tratta di un servizio alla popolazione. Ci riempie di ammirazione portare in salvo le persone, placare i roghi e sventare le sciagure. Ma i Vigili del fuoco sono grandi anche quando purtroppo non resta che ricomporre i resti di una vita”.
Tra le attività svolte dai pompieri lecchesi anche corsi di formazione professionale, attività di prevenzione incendi, il supporto giornaliero al sito di Expo e mappatura digitale degli idranti.
C.C.