LECCO – Contattiamo l’ex senatore Antonio Rusconi, che sarebbe stato al centro di conversazioni riguardanti la possibilità di eliminarlo. Ci risponde annunciando un comunicato in materia (puntualmente inviatoci, ne diamo conto più avanti) ma anche dandoci qualche precisazione ulteriore.
“Guardate, a me questa cosa è parsa molto strana; certo non mi ha fatto piacere leggere queste cose, ma sulla vicenda ho un dubbio: io per anni ho avuto incarichi in giro per l’Italia ma nessuno mi ha mai detto niente a proposito di possibili pericoli per la mia vita. E dipendevo diciamo così da diverse forze dell’ordine. Comunque non è un mistero che con Palermo non avevo dei buoni rapporti”.
Ecco il comunicato inviato in serata da Rusconi:
Riguardo alla continua richiesta di dichiarazioni da parte di organi di stampa rispetto a articoli usciti in questi giorni su presunte gravi minacce nei miei confronti espresse in dichiarazioni del signor Ernesto Palermo, allora consigliere comunale di Lecco, nel giugno 2011, vorrei precisare quanto segue :
– non é mia intenzione commentare o entrare nel merito di fatti che sono oggetto di indagine giudiziaria ;
– all’epoca dei fatti, quando rivestivo il ruolo di capogruppo in Commissione Cultura al Senato e dunque avevo un’intensa attività politica in tutta Italia, non mi venne segnalato nulla relativo a tali episodi né da esponenti delle Forze dell’Ordine a livello provinciale, né tra quelli in servizio in Senato.