LECCO – Dedichiamo la cinquantesima puntata della nostra rubrica Lecco Ieri & Oggi alla più importante architettura religiosa della città: la basilica di San Nicolò.
La basilica in sé non è cambiata molto durante il Novecento, ma i mutamenti più importanti sono stati fatti proprio all’inizio del secolo scorso, quando, come già accennato in precedenza (puntata XXXIII), è stato ultimato l’altissimo campanile, nel 1904, che sfiora i 100 metri.
La basilica, le cui fondamenta risalgono al XIII secolo, è stata edificata tra il 1596 e il 1774, quando fu aggiunta la facciata in stile neoclassico. L’aspetto attuale è stato realizzato da Giuseppe Bovara tra il 1831 e il 1862. Dal 22 gennaio del 1943 è basilica romana minore.
L’interno della chiesa è costituito di tre navate con diverse cappellette laterali. La navata centrale, coperta con un’ampia volta a botte, termina con un abside semicircolare e un deambulatorio con matroneo. Di grande interesse è che la cappella del battistero sia rimasta la stessa presente nella chiesa duecentesca, mentre il fonte battesimale al suo interno è stato posto all’inizio dei lavori nel 1596.
Venendo all’esterno dell’edificio, si può notare sulla sinistra un cambiamento nell’ingresso dell’oratorio che a inizio secolo era formato da un portone posto sul muro di cinta laterale (a sinistra), mentre oggi è diventata una grande cancellata che conduce al campo da calcio.
A. G.
Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Lecco 1900: un saluto in cartolina, Calolziocorte, Amigoni G.; foto di Lecconews.lc