RIPARTIRE DALLA CULTURA?
DA LES CULTURES E ALTRI
5 PROPOSTE CONCRETE

les cultures logoLECCO – Il laboratorio di cultura internazionale Les Cultures si è fatto promotore, insieme ad altre associazioni lecchesi, di un documento sottoposto a tutti e cinque i candidati alla guida della città, per confrontarsi sulle tematiche della cultura ai piedi del Resegone.

Premessa
La città di Lecco sta attraversando un periodo di complessa ridefinizione della sua identità economica e sociale che non lascia intravedere un orizzonte di prospettiva, un’idea di futuro per la città e la comunità che la abita.
Crediamo che la cultura sia un fondamentale strumento per trovare le risorse per affrontare questa crisi di identità e per rilanciare la città verso una nuova attrattività turistica.
Villa_ManzoniLa situazione attuale della cultura a Lecco è critica: a fronte di competenze e capacità di progettazione, mancano spazi e programmazioni condivise tra pubblico e operatori culturali in grado di rilanciare iniziative culturali di qualità e diffuse. Eppure, diverse sono le associazioni che operano con serietà e professionalità, e alle loro iniziative aderisce un pubblico numeroso e sensibile.
A partire da queste considerazioni vogliamo portare al centro dell’attenzione alcuni punti di confronto concreto per creare le condizioni per un dialogo costruttivo con la prossima amministrazione comunale, in grado di rilanciare, su nuove basi condivise, la cultura nella nostra città.
Non si tratta di un programma culturale, ma di cinque temi che contengono cose da fare subito e senza costi o quasi, per ridare impulso all’attività di chi già opera in questo settore tra mille difficoltà, dando un concreto segnale di attenzione e di supporto.

MERCATINI LECCO 2Responsabilità unica per cultura e turismo
Lo sviluppo turistico di Lecco è una delle principali nuove direttrici di crescita economica, e passa necessariamente dalla valorizzazione del patrimonio culturale, in termini di tradizioni, di competenze e di capacità di innovazione, accompagnata da un forte sostegno delle iniziative che gli operatori di questo settore sono in grado di mettere in campo. E’ indispensabile che il Comune di Lecco individui un unico referente responsabile per la gestione, il coordinamento e la programmazione delle attività turistiche e culturali, un unico assessore che, riunendo deleghe e responsabilità ad oggi suddivise, sia in grado di veicolare una visione coerente e di offrire appunto agli operatori un supporto efficace.

Spazi
La carenza di spazi pubblici destinati alla cultura è una questione centrale. Esistono spazi già attrezzati per le diverse esigenze culturali (cinema, teatro, conferenze, …) in grado di diventare punti di riferimento per il pubblico lecchese e pronti ad ospitare attività culturali senza aggravio di costi per l’amministrazione pubblica: il Centro Civico di Germanedo, Villa Gomes e altri spazi nella disponibilità del Comune e attualmente inutilizzati.
sala ticozziOccorre definire con urgenza l’assetto della sala Ticozzi, che la Provincia dichiara di non essere più in grado di gestire. L’utilizzo di questi spazi deve essere ottimizzato in base alla attrezzatura esistente; occorre individuare almeno una nuova sala da 150 posti da destinare alle conferenze o riunioni senza necessità di particolari attrezzature audiovisive, dove dirottare una parte dell’utenza della sala Ticozzi: in questo modo si potrebbe avviare una gestione della sala Ticozzi in parte anche come cinema d’essai e/o spazio teatrale. Per reperire questa nuova sala si guardi agli spazi già a disposizione, come la sala di via Foscolo, oppure si cerchi una convenzione per mettere a disposizione a costi controllati una delle sale disponibili e poco utilizzate (Palazzo del commercio, Unione Industriali, Banca Popolare di Sondrio, Politecnico), perché costerebbe probabilmente meno che attrezzarne una. La sala conferenze del Palazzo delle Paure deve essere resa più accessibile ampliando notevolmente gli orari di utilizzabilità. Per un migliore utilizzo del Centro Civico di Germanedo basterebbe renderlo più accogliente, dotandolo ad esempio di un servizio di bar.

Modalità di gestione
mostra immagimondoLe modalità di gestione degli spazi influenzano pesantemente la sostenibilità delle iniziative culturali e la possibilità per gli operatori di programmare le proprie attività, data la carenza grave e cronica di finanziamenti pubblici. È necessario ripensare le tradizionali tipologie di accesso agli spazi pubblici per arrivare a forme di co-gestione tra pubblico e privato sociale e culturale in grado di garantire accessibilità, utilizzo effettivo degli spazi e sostenibilità economica delle iniziative culturali. E’ per questo indispensabile mettere mano a regolamenti che appaiono ormai superati, eliminando le attuali incompatibilità tra le agevolazioni previste per l’uso degli spazi e la vendita di biglietti o la presenza di sponsor, che sono ormai quasi le uniche possibilità di finanziamento delle iniziative culturali. Si devono poter effettuare iniziative culturali non a scopo di lucro ma con vendita di biglietti; le tasse di affissione devono essere agevolate anche se l’iniziativa è sponsorizzata; si deve eliminare il pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico, che viene richiesto anche per iniziative culturali gratuite ed aperte alla cittadinanza. Infine alcuni spazi come la Sala Ticozzi potrebbero essere oggetto di convenzioni di gestione con associazioni culturali, per garantire la continuità di apertura e quindi di offerta, e per farne quindi punti di riferimento per la città.

Programmazione delle attività culturali e turistiche
La programmazione dei contenuti e la pianificazione delle iniziative sono due elementi fondamentali per poter gestire al meglio le risorse puntando al contempo ad innalzare il livello complessivo dell’offerta culturale della città. La nuova amministrazione deve far proprio un ruolo di coordinamento delle attività in ambito culturale per valorizzare al meglio le iniziative proposte. Non si tratta di istituire tavoli di discussione inutili e improduttivi, ma di governare l’offerta di cultura attraverso una concertazione di lungo periodo con gli oepratori del settore per la programmazione e per l’assegnazione degli spazi, e una erogazione selettiva degli eventuali finanziamenti disponibili. Un assessorato unico con deleghe per cultura e turismo è la funzione ideale per svolgere questa azione. Programmi e calendari delle iniziative che interessano gli spazi a disposizione dell’amministrazione devono essere pubblicati e costantemente aggiornati.

Valorizzazione delle risorse del territorio
Il territorio di Lecco ha in se’ competenze e risorse importanti che devono essere meglio valorizzate. Una città che punta sulla cultura e sul turismo per ripensare il suo futuro deve partire dalle risorse umane che la abitano, che la conoscono e la amano per riscoprire un patrimonio culturale importante, che non è solo manzoniano. Pensiamo, ad esempio, alla ricchezza costituita dal fondo Gaslini, che meriterebbe ben altra visibilità.

Les Cultures ONLUS
Teatro invito
Dinamo Culturale
Frasi Lunari
Comitato Nuovo Cinema Lariano
CRAMS