RIORGANIZZAZIONE IN COMUNE.
“VIA LA SEGNALAZIONE IN PROCURA
E RIPARLIAMO CON I SINDACATI”

Virginio Brivio bis sindaco fasciaLECCO – “Torneremo a parlare con i rappresentanti sindacali. Ma che venga ritirata la segnalazione alla Procura della Repubblica”. Il sindaco Virginio Brivio chiarisce le condizioni per tornare a dialogare sulla riorganizzazione. La condizione però deve essere un passo indietro di sindacati e Rsu, che hanno mandato i documenti ad Anac, Corte dei conti e, appunto, Procura. Alberto Anghileri, consigliere di Con la sinistra Cambia Lecco, da buon ex sindacalista, porta in Consiglio il tema. “Auspico che prossimamente ci siano relazioni sindacali corrette – dichiara -. Non è possibile che in un Comune di quasi 50mila abitanti vengano rotte le trattative tra le due parti”.

Il primo cittadino si dice quindi pronto a porgere un ramoscello d’ulivo, ma a una condizione. “Ci deve essere massima chiarezza – tuona -: o questo equivoco viene precisato oppure sorge un problema. Perché se si va in Procura significa che si presume ci sia un reato penale e quindi significa che siamo visti come delinquenti”.

Se Cgil, Cisl, Uil e Rsu lasciano perdere la segnalazione, Brivio (con l’assessore al Personale Corrado Valsecchi e il segretario generale Michele Luccisano) è pronto a tornare a sedersi al tavolo. “Parleremmo immediatamente della sicurezza degli uffici e del fondo per i dipendenti”.