RIORGANIZZAZIONE IN COMUNE,
VALSECCHI AI SINDACATI:
“VECCHI RITI PER CONDIZIONARCI”

Corrado Valsecchi assessore 4LECCO – Desidero rispondere direttamente, in qualità di Assessore al Personale,  alle ” provocazioni ” delle Organizzazioni Sindacali e RSU del Comune che hanno promosso la conferenza stampa per attaccare nuovamente l’amministrazione comunale.

Voglio intanto rassicurare che non ci faremo intimorire da queste critiche ad orologeria che ormai da tempo alcune organizzazioni sindacali hanno inteso promuovere in maniera frequente ed insistente. 
Il riordino organizzativo tanto dileggiato dai sindacalisti sta assumendo, giorno per giorno, la sua connotazione proiettata verso il cambiamento della “macchina comunale”, verso nuove modalità finalizzate ad assicurare maggiori servizi all’utenza e una ulteriore crescita professionale dei dipendenti comunali. 
Vecchi riti sindacali e impostazioni relazionali tese a condizionare i propositi strategici dell’Amministrazione Comunale e finalizzate a mantenere lo status quo,  garantendo magari qualche piccola rendita di posizione non saranno certo accettate. 

Fare polemica sugli ambienti di lavoro dopo che l’impegno dell’amministrazione, anche con il ricorso alle procedure di somma urgenza, per mettere in sicurezza gli edifici pubblici è sotto gli occhi di tutti lascia un senso di rigetto psicologico verso la provocazione sindacale.
Fare polemica sulle mobilità, sui nuovi carichi di lavoro, sul nuovo management team dopo aver detto che la riorganizzazione era un fallimento a pochi giorni dalla sua entrata in vigore perché nulla sarebbe cambiato é perlomeno una grave contraddizione. 

Non firmare un contratto di secondo livello che, per la prima volta, dal 2009 riconosce ai dipendenti comunali una cifra consistente legata agli obiettivi e alle performance ci lascia seri dubbi sulle dichiarate intenzioni sindacali di ripristinare relazioni corrette con l’Amministrazione e tutelare i propri rappresentati. 

Affidarsi alle Autorità preposte per dirimere i contenziosi sindacali e attendere ” sentenze ”  evidenziano un elemento di chiusura, oltre che di rinuncia negoziale, nelle relazioni e pertanto non abbiamo potuto che prendere atto del loro disimpegno.

Quindi ” chi é causa del proprio mal, pianga se stesso ” , sono i comportamenti sindacali aggressivi e reiterati che non mi/ci convincono e rendono lo scenario relazionale inaccettabile per l’Amministrazione. 
Continuare a polemizzare consentirà ai sindacati di avere qualche visibilità in più, ma allontanerà la prospettiva di tornare, in tempi brevi, a relazioni normali con i rappresentanti dell’ Istituzione Comunale. Questo lo devono sapere ! 

Infine intendo ringraziare a nome dell’amministrazione  tutti i dipendenti che si sono resi disponibili ai trasferimenti, ad assumersi altre responsabilità, ad operare in sinergia e interdipendenza con gli altri settori comunali in sintonia con il dettato che pianifica il nuovo riordino organizzativo. Dirigenti e dipendenti sono i primi ad aver avvertito il bisogno di cambiare le ” regole del gioco “, sarà un percorso che durerà mesi, ma riteniamo, attraverso la loro costante collaborazione e le loro fatiche,  di essere sulla buona strada. 

Corrado Valsecchi
Assessore alle Risorse Umane
città di Lecco