RIORGANIZZAZIONE IN COMUNE/
LA CGIL: “UN VERO PASTICCIO”
E BEN 70 RICHIESTE DI MOBILITÀ

palazzo bovara luttoLECCO – La Cgil si scaglia contro la riorganizzazione a Palazzo Bovara. “Siamo molto critici, in primis perché non è partita dalla base”. Marco Paleari, segretario provinciale Fp Cgil non le manda a dire. E attacca così l’operato del sindaco Virginio Brivio, dell’assessore al Personale Corrado Valsecchi e del segretario comunale Michele Luccisano che hanno lavorato per riorganizzare gli uffici di Palazzo Bovara.

“Alla Cgil non è piaciuto il metodo utilizzato, infatti gran parte dei dipendenti non ha digerito molti cambiamenti – prosegue –. Non a caso Valsecchi si è trovato sul tavolo una settantina di richieste di mobilità interna. Non è un numero da poco se si considera che i lavoratori in Comune sono 329”. Mancano ancora le 14 posizioni organizzative, ruoli che andranno a funzionari con compiti di responsabilità, e un dirigente. A quel punto sarà terminato il processo di rinnovamento della macchina comunale, partito l’estate scorsa. “Le posizioni organizzative sono state razionalizzate rispetto al precedente quinquennio. Ma il problema non è la quantità di incarichi, bensì il fatto che dovevano essere previsti in base alle esigenze, non a casaccio o costruendo il ruolo apposta per alcune persone”.

Paleari però non vuole solo criticare. “Anzi, ho cercato insieme ai lavoratori, di dare qualche suggerimento. E comunque ci sono anche fattori positivi all’interno del nuovo piano. Per esempio, ci sembra giusto che ci sia una riorganizzazione del Comune e anche una maggiore collaborazione tra i settori. Ma bisognava colloquiare di più con le Rsu. È stato fatto tutto all’ultimo minuto e non abbiamo nemmeno avuto il tempo di leggere davvero come è organizzato il lavoro. E poi non ci sono piaciute alcune frasi di Valsecchi, per esempio l’uscita sui dirigenti che devono parlare con i propri dipendenti; non capisco allora prima cosa facessero”.

E il segretario di Fp Cgil non risparmia nemmeno i documenti presentati dall’Amministrazione per spiegare la nuova organizzazione. “Si tratta solo di un bell’esercizio di geometria piana, con rettangoli e cerchi con i nomi dei servizi, senza alcuna declinazione, senza i nomi dei vari dipendenti. Se questo è il management nuovo non penso sia il  percorso giusto e, anzi, rischia di essere un pasticcio”.

F.L.