RIORGANIZZAZIONE IN COMUNE
CGIL: “C’È INSODDISFAZIONE
E IL MALESSERE REGNA”

PALAZZO BOVARA LECCOLECCO – La nuova macchina comunale è al lavoro.  A Palazzo Bovara la riorganizzazione portata avanti dal sindaco di Lecco Virginio Brivio, insieme all’assessore al Personale Corrado Valsecchi e al segretario generale Michele Luccisano è ormai giunta al termine, ma non tutti sono soddisfatti. “Siamo molto critici riguardo a tutta l’operazione – spiega Marco Paleari di Fp Cgil –, stessa cosa per quanto riguarda le posizioni organizzative, i  direttori di servizio e le alte professionalità, i ruoli che mancavano all’interno dell’ente”.

I vari settori del Comune sono divisi in sette aree. Nell’area 1, diretta dal segretario generale Luccisano, sono state presentate quattro domande, due per posizioni organizzative di controllo di gestione e due per direzione di servizi, ma non sono pervenute domande per un paio di ruoli. “Avevo criticato le nuove posizioni amministrative – afferma Paleari –, non tanto per il numero, ma perché non erano stati declinati compensi e responsabilità. Poi domandiamoci come mai non ci sono state partecipazioni proprio nell’area diretta dal segretario? Qualcuno dovrà dare una risposta. Per non parlare di alcuni dipendenti non ritenuti idonei, come se fossero incapaci. In tutta questa operazione però continuiamo a dire che non è stata sentita la base, non sono stati ascoltati i lavoratori”.

Nelle altre aree tutte gli incarichi sono stati occupati, tranne due posizioni organizzative e tre direzioni di servizio.  Queste posizioni dovrebbero essere ricoperte, come da nota del segretario, con atti discrezionali dello stesso. E andranno a impiegati che non hanno partecipato al bando. “La maggior parte delle posizioni organizzative sono andate a chi già aveva quel ruolo, alla fine non si può chiamare davvero riorganizzazione. Però visto che  ci sono ruoli che non sono stati assegnati dovrebbero rimanere vacanti: se nessun candidato è stato ritenuto valido vuol dire che nessuno può ricoprire quella posizione”.

Nei corridoi di palazzo Bovara la situazione pare non essere molto semplice. “In Comune il malessere regna – prosegue il sindacalista –. Ci sono ben 70 domande di mobilità interna da tempo, la macchina pubblica va avanti perché ci sono persone che lavorano per l’ente che possiedono un’alta professionalità. Ma troppo spesso vengono snobbate le loro richieste. Noi vogliamo criticare in modo costruttivo, dando anche idee per come risolvere la situazione”.

Finora però non è stato trovato un punto d’incontro tra sindacato e Amministrazione comunale. E a tutta la macchina manca ancora un dirigente, che prenderà il posto di Stefano Del Missier, scelto da Brivio, ma che ha rinunciato immediatamente dopo la nomina.