RIFORMA SANITARIA DI MARONI.
NAVA: “ANTICIPIAMO I TEMPI,
TERRITORI PROTAGONISTI”

Daniele NavaLECCO –  “Riteniamo la nostra riforma anticipatrice dei tempi e modello per il futuro, e il protocollo siglato da Regione, Ats Brianza, enti locali, parti sociali, associazioni e mondo del volontariato è una concreta attuazione delle ricadute della Legge 23 sul territorio, che diventa protagonista, e recepisce i principi della riforma”. L’ha detto il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, con delega alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione, Daniele Nava, intervenendo questa mattina al convegno ‘Costruiamo insieme un nuovo welfare’ nell’Aula Magna dell’Asst di Lecco.

“Abbiamo iniziato un percorso che porterà a un cambiamento epocale nel servizio socio-sanitario attraverso la capitalizzazione delle esperienze pregresse, adeguate, dopo 18 anni, alle esigenze della società attuale. L’obiettivo – ha spiegato il sottosegretario – è passare dalla cura del paziente al ‘prendersi cura’, anche a domicilio, dando vita a una rete territoriale diffusa e capillare”.

“La nostra sanità è un’eccellenza – ha ricordato il sottosegretario -, costa meno di tutte, meno del 5 per cento del Pil, e’ quella che garantisce le risposte più efficaci, ma e’ un sistema che abbiamo deciso di migliorare ulteriormente. Puntiamo a una sanità sempre più legata al territorio e orientata a una maggiore coesione coi sistemi di protezione sociale”.

Per la piena attuazione della riforma è fondamentale l’integrazione delle strutture della sanità con quelle del sociale, adeguando il sistema lombardo a complessità emergenti come l’allungamento dell’aspettativa di vita e l’aumento della cronicità. Il nuovo welfare lombardo punta al riequilibrio dell’asse di cura tra ospedale e territorio, valorizza entrambi i sistemi e promuove una continuità assistenziale attuabile anche fuori dalle strutture ospedaliere.