MILANO – “In materia di qualità dell’aria Regione Lombardia è da sempre propensa a puntare su interventi strutturali come quelli finora intrapresi e individuati dal Pria; in particolare, a partire da ottobre del 2016, interverrà un nuovo divieto riguardante i mezzi ancora in circolazione, ma fortemente inquinanti, i Diesel Euro3, che coinvolgerà, dal 15 ottobre 2016 al 15 aprile 2017, e così poi ogni anno, tutti i 209 Comuni compresi nella ‘Fascia 1′”.
Così l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, a margine del ‘Tavolo Aria’, il Tavolo permanente di lavoro con funzioni di consultazione istituzionale in materia di qualità dell’aria, a cui partecipano soggetti pubblici e privati facenti parte del sistema degli Enti Locali (Province, Comuni capoluogo, Comuni con più di 40.000 abitanti, Associazioni rappresentative degli Enti locali Anci, Upl e Un-Cem), Associazioni rappresentative del sistema delle imprese (oltre 20 soggetti), Associazioni rappresentative delle parti sociali e altri soggetti pubblici e privati, convocato a Palazzo Lombardia.
LOMBARDIA PRIMA – “Siamo molto orgogliosi di questo provvedimento, che andrà in Giunta la prossima settimana – ha detto la titolare lombarda dell’Ambiente – e che vede come sempre la Lombardia precursore rispetto alle altre Regioni italiane”.
LA ‘FASCIA 1’ – La ‘Fascia 1’, che sarà interessata dal nuovo divieto di circolazione, in vigore dal prossimo 15 ottobre, e ciascun anno nel periodo 15 ottobre-15 aprile, riguarda gli agglomerati, più i capoluoghi, di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova e relativi Comuni di cintura, per un totale di 209 Comuni.
I 12 Comuni interessati nel Lecchese (tutti in Brianza) sono:
Airuno
Brivio
Calco
Cernusco Lombardone
Imbersago
Lomagna
Merate
Olgiate Molgora
Osnago
Paderno d’Adda
Robbiate
Verderio Inferiore e Superiore