LECCO – Il Partito democratico della città di Lecco ha scelto la linea dura. Il segretario Giovanni Fornoni infatti ha segnalato all’ufficio elettorale del Comune la presenza in viale Montegrappa di “manifesti completamente fuorvianti che nulla hanno a che vedere con il referendum”.
“Invitare a votare no per evitare l’aumento dei ticket sanitari, o altre amenità simili, è intellettualmente disonesto: con la riforma costituzionale questo non c’entra niente” aggiunge Fornoni. “Sostenere il no è legittimo, fare propaganda con argomenti falsi che possono generare paure infondate nei cittadini invece è un comportamento da stigmatizzare. Un tale messaggio mistificatorio è un’offesa all’intelligenza gli elettori“.
“In questi giorni inoltre stiamo assistendo a danneggiamenti continui dei manifesti per il sì, con una frequenza preoccupante e al di là della ‘normale’ dinamica delle affissioni” prosegue il segretario del PD cittadino. “Ci auguriamo che l’ufficio elettorale provveda a rimuovere i manifesti che con la campagna non hanno nulla a che vedere e che si faccia chiarezza sul danneggiamento delle nostre affissioni, fatto che comunque – conclude Fornoni – costituisce un reato”.