PERLEDO – Nando De Giambattista, sindaco di Perledo, con la sua consueta irruenza va avanti come un carro armato sulla vicenda della raccolta di olive in un suo podere da parte di due giovani immigrati.
“Se avessi voluto farlo per tornaconto personale, non avrei coinvolto i media”.
E quindi?
“Si parla tanto d’integrazione, ma quasi nessuno si muove, quando invece l’integrazione avrebbe bisogno di fatti. Altro che trovare il tempo per accusare un sindaco“.
Insomma la sua è disobbedienza civile, però lei oltre che sindaco è presidente di Ambito nell’ATS, le cui competenze sono sanitarie ma pure sociali. Insomma le regole dovrebbe conoscerle bene…
“Bisogna dare un senso all’immigrazione. Qui a Perledo le persone ospitate alla Sacra Famiglia di Regoledo sono sei. Prendiamo coscienza che è necessario impegnarli in attività possibili…
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