QUALITÀ DELLA VITA. VALSECCHI: “INCONSAPEVOLI, MA IL QUADRO È MORTIFICANTE”

Le classifiche si sa sono sempre un cruccio per i concorrenti, siano essi atleti, squadre, aziende o istituzioni.
Meglio essere in testa alle classifiche, ma se non si riesce almeno mantenere le stesse posizioni e consolidarle.

Sta di fatto che in questi anni Lecco non è riuscita ad invertire la rotta e anziché salire nelle varie classifiche a fronte anche di slogan ampiamente utilizzati dagli attuali amministratori che ci parlano di una Lecco bella, grande, e sostenibile e solidale, i risultati delle inchieste, dei sondaggi, delle istruttorie di enti, giornali, agenzie di sondaggio ci consegnano su quasi tutti i settori un quadro mortificante.

L’ultima è la classifica sulla qualità della vita dove Lecco, in un colpo solo, per il “Sole 24 ore” è tra le città che su alcuni versanti perde il maggior terreno rispetto ai capoluogo competitor. Niente di drammatico si tratta di una classifica che ci vede complessivamente al 38 posto, con alcune criticità.

La cultura e il tempo libero sono settori dove il baratro è desolante, perdiamo ben venti posizioni, mi chiedo se non ci fosse un attore come Don Davide che da solo garantisce iniziative di qualità in città dove saremmo relegati, oppure l’associazionismo culturale e teatrale privato presente in città?

Sul versante della demografia ovviamente il risultato è impietoso, continuiamo ad invecchiare senza che si mettano in campo contromisure efficaci.

Per non tacere della situazione monitorata da Legambiente che ci ha relegati agli ultimi posti in classifica per le dinamiche ecologiche e ambientali.

Tuttavia, aldilà del peso di queste classifiche, domenica durante la consegna delle Benemerenze non ho avvertito da parte del Sindaco di Lecco la consapevolezza delle criticità che ci assillano e che rendono, non tanto per le classifiche, la nostra città sempre meno bella, grande, sostenibile e solidale.

Alessandro Manzoni sosteneva che la nostra città era tra le più belle del mondo, lo faceva senza l’ausilio delle classifiche, forse ci conviene continuando a pensarlo perché oggettivamente e fortunatamente viviamo in un paradiso sperando che nessuno si metta di “buzzo buono” per rovinarcela.

Corrado Valsecchi
Capogruppo consiliare appello per Lecco

LEGGI ANCHE

QUALITÀ DELLA VITA: LECCO PERDE ANCORA POSIZIONI, DALLA 32 ALLA 38