CHOC A LECCO, IN C.SO MATTEOTTI
S’INNEGGIA AL CAMERATA TRAINI.
ANGHILERI IN CONSIGLIO:
“CANCELLARE QUELLA SCRITTA”

LECCO – Ha sconvolto la sensibilità di molti la scritta apparsa a Lecco in corso Matteotti, ovvero non lontano dalla stazione e dal palazzo municipale della città medaglia d’argento per la Resistenza. Anche in città c’è quindi chi rivendica l’atto terroristico compiuto da Luca Traini a Macerata lo scorso sabato 3 febbraio, quando il militante di estrema destra terrorizzò il capoluogo marchigiano sparando a dei passanti per il colore della loro pelle.

Un luogo certamente non casuale quello scelto dai provocatori fascisti per inneggiare a Traini, sia per l’assassinio politico che la via stessa ha il compito di ricordare, sia per la vicinanza al Parco 7 Marzo, luogo dedicato alla memoria degli scioperi del 1944 e a causa dei quali gli operai della Badoni vennero arrestati e deportati.

scritte-fasciste-corso-matteotti

Immagine da Facebook

E stasera (lunedì) il consigliere Alberto Anghileri ha protestato contro la scritta-choc chiedendo all’inizio della seduta di consiglio comunale a Palazzo Bovara di cancellarla immediatamente – dopo avere avanzato la stessa richiesta via Facebook.