PROTEZIONE CIVILE A SCUOLA:
PRIMO INCONTRO AL ‘BADONI’

LECCO – Per diffondere ulteriormente la cultura della protezione civile e la sensibilizzazione nei confronti delle azioni di prevenzione e autoprotezione, anche attraverso attività che coinvolgano gli istituti scolastici della città, è partito il percorso di collaborazione tra il servizio comunale, il gruppo volontari e le classi del biennio dell’Istituto d’Istruzione superiore A. Badoni, che “segue e amplia il positivo riscontro avuto rispetto al percorso di formazione e conoscenza attivato in via sperimentale durante l’anno scolastico 2021/22”.

Nel corso della prima giornata di formazione teorica e pratica gli studenti si sono cimentati nella preparazione di sacchi di sabbia e nella conseguente realizzazione di arginature di emergenza, hanno appreso le modalità di contenimento dei fontanazzi, di utilizzo delle elettropompe e di installazione di una prima area di accoglienza, tramite gazebo, oltre che di idonea illuminazione della medesima. Le attività proseguiranno per ulteriori cinque giornate (martedì 7, 14, 21 e 28 marzo) e si concluderanno martedì 4 aprile. Nei mesi successivi, nuovi momenti di formazione e informazione coinvolgeranno altri istituti di istruzione superiore di Lecco.

“Un progetto di rete molto importante realizzato con il Centro di promozione di protezione civile e nato per diffondere uno dei capisaldi della protezione civile, quello della sensibilizzazione sul tema della prevenzione e dell’autoprotezione, in continuità con quanto già attivato lo scorso anno – ha detto l’assessore alla Protezione civile del Comune di Lecco, Simona Piazza -. Sei le giornate di formazione 2023 presso l’IIS A. Badoni, durante le quali i ragazzi hanno modo non solo di avvicinarsi alla protezione civile, ma anche di apprendere azioni e comportamenti di vitale importanza in caso di eventi, emergenze e calamità. Un grazie al gruppo volontari e al servizio comunale di protezione civile, coordinato da Monica Cameroni, agli studenti e ai loro insegnanti, che hanno creduto in questo progetto che consente di acquisire competenze trasversali fondamentali”.