PROSEGUE FINO AL 20 MARZO
IL BANDO PER LA PIZZERIA
CONFISCATA AI COCO TROVATO

pizzeria wall street conferenzaLECCO – “Dal 19 gennaio, data di pubblicazione del bando Pizzeria della legalità, abbiamo ricevuto alcune manifestazioni d’interesse “. Così Paolo Cereda, coordinatore lecchese di Libera parlando della pizzeria che sorgerà all’interno della ex Wall Street, storico locale appartenuto alla famiglia Coco Trovato e simbolo lecchese della lotta alla ‘ndrangheta.

Sono infatti due, una milanese e una del territorio, le manifestazioni d’interesse giunte agli uffici del Comune di Lecco, mentre altre quattro avrebbero preso contatto con Libera, associazione che insieme a palazzo Bovara, Prefettura, Regione Lombardia e Aler gestisce il progetto di recupero.

“Potranno accedere al bando per gestire il locale – illustra il sindaco Virginio Brivio – associazioni, cooperative sociali e comunità. Quello che aprirà sarà un vero e proprio locale pubblico, non un circolo privato, dunque tutto sarà alla luce del sole, il lavoro regolarmente retribuito, con scontrini fiscali, tracciabilità del denaro e tasse”. “Libera comunque non parteciperà al bando”, precisa Cereda.

Maroni wall street“E’ stato un grande lavoro della pubblica amministrazione, ma soprattutto di alcuni uomini che si sono spesi per superare un vuoto legislativo, – spiega Stefano Simeone, capo di gabinetto della Prefettura. “Wall Street è stata per troppi anni simbolo a livello nazionale di cattiva gestione dei beni confiscati. Finalmente il procedimento si è sbloccato. In ogni caso ogni sei mesi controlleremo, in accordo con il comitato per i beni confiscati, l’attività della pizzeria per verificare siano rispettate tutte le regolarità di un esercizio pubblico.”

Il bando termina il 20 marzo, il presidente della regione Roberto Maroni, che anche lui si era speso, aveva annunciato l’apertura locale per 30 aprile prossimo. A tal proposito dichiara Cereda che “nelle prossime settimane verrà convocata una conferenza con Aler che relazionerà sull’andamento e le tempistiche dei lavori”.

La Pizzeria della legalità avrà disponibilità di 160 posti a sedere, e secondo i calcoli per sopravvivere dovrà lavorare a un ritmo di 50/60 coperti di media giornaliera.

Fabio Landrini