PROGETTO ACTIVE3: AL POLITECNICO LE ATTIVITÀ SVOLTE FINORA

LECCO – L’ActivE³ – Everyone, Everywhere, Everyday, progetto che mira a promuovere un modello di vita attivo e inclusivo sostenendo le fragilità, è giunto a due anni di attività. Ieri mattina, al campus, i coordinatori dei team di ricerca hanno presentato le attività svolte finora al Forum of Advisory Stakeholders (FAS) e all’assemblea, organi nominati non solo come osservatori, ma con un ruolo attivo nell’indirizzo e nella valutazione del progetto, con l’obiettivo di consolidare un modello di sviluppo inclusivo e orientato alla crescita del benessere del territorio.

Manuela Galli del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, coordinatrice dell’azione Piattaforma per l’inclusione motoria a scuola, ha illustrato gli entusiasmanti esiti delle attività condotte con le scuole primarie. Le tecnologie testate dai bambini hanno riscontrato un elevato indice di gradimento da parte degli alunni e delle maestre. Nel corso della sperimentazione si è potuto rilevare un alto mantenimento del livello di attenzione durante il gioco e un miglioramento delle dinamiche sociali del gruppo classe in cui, anche i soggetti con fragilità cognitive, hanno potuto interagire e giocare con i propri compagni. Forte di questi risultati il team di ricerca è già al lavoro per realizzare dei kit low cost composti da alcune di queste tecnologie, che possano realmente entrare nelle scuole. In parallelo è già stato realizzato un corso online rivolto agli insegnanti affinché possano apprendere strategie efficaci per rispondere alle esigenze di tutti gli studenti, con un particolare focus sull’importanza dell’educazione motoria nella creazione di ambienti accoglienti, inclusivi e favorevoli all’apprendimento.

Giuseppe Andreoni, del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, coordinatore dell’azione Piattaforma Coaching personalizzato, ha ricordato le tappe salienti che hanno contraddistinto gli ultimi mesi: il rilascio della digital App Active e dei dispositivi smartwatch e il reclutamento degli oltre 200 volontari over 60 con quali sono in corso iniziative per la promozione e mantenimento di uno stile di vita sano. I volontari, sottoposti a una serie di test clinici al momento del reclutamento, ripeteranno tali test nei prossimi mesi in modo da poter valutare l’impatto delle azioni intraprese sui parametri fisiologici, sugli indici di rischio e sulla qualità della vita.

Per quanto riguarda l’azione Piattaforma Sport-Terapia, Marco Sacco dell’Istituto STIIMA della sede lecchese del CNR, ha presentato gli aggiornamenti relativi alla piattaforma social bike. Sono stati completati gli scenari virtuali, che propongono due percorsi ciclabili, uno in un parco e uno in città, e sono stati inoltre completati due prototipi modulari di sellino che, grazie a un attento studio di progettazione della struttura e del rivestimento, mirano a offrire una seduta confortevole e personalizzata per ogni tipologia di utente.

A seguire Alessandra Pedrocchi, del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, ha illustrato gli sviluppi nella progettazione del trike ibrido, una bicicletta a tre ruote reclinata a pedalata assistita che integra la stimolazione elettrica funzionale, pensata per consentire la pratica ciclistica all’aria aperta a persone fragili, anziani, persone con disabilità motoria e con lesioni spinali. Negli ultimi mesi il prototipo è stato testato da soggetti over 65 e sono già in essere le prossime azioni per completare il prototipo: nuovi pedali sensorizzati, lo sviluppo del sistema di aggancio e sgancio rapido per ortesi e lo sviluppo di un sistema di controllo cooperativo “Assist-as-needed”.

A chiudere l’aggiornamento del progetto Emilia Biffi, ricercatrice dell’IRCCS “E. Medea, che ha relazionato rispetto alla realizzazione del parco giochi inclusivo Active Park. Nel rispetto dei tempi previsti, il parco, situato presso La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, è stato inaugurato e prevede 4 installazioni sensorizzate e 1 totem interattivo che permetterà la raccolta dati, il monitoraggio e profilazione attività degli utenti.

Positivi i feedback degli stakeholders territoriali presenti, a partire dall’apprezzamento manifestato da parte di Valentina Cairo, area ricerca scientifica di Fondazione Cariplo, per lo stato avanzamento lavori. Intervenuto online in rappresentanza di Regione Lombardia, il sottosegretario Mauro Piazza ha sottolineato l’importanza della continuità che il partenariato lecchese ha saputo dare alle proposte progettuali emblematiche che si sono susseguite negli anni, una continuità quasi premonitrice rispetto a temi quali, il benessere, la prevenzione, la salute, l’inclusione e lo sport, oggi più che mai centrali.

Emanuele Manzoni, assessore ai servizi sociali, casa, lavoro e politiche per l’integrazione del Comune di Lecco, ha elogiato la grande capacità che questo progetto sta dimostrando nel creare connessioni reali con il territorio e concrete ricadute a favore del benessere della comunità. Entusiasmo da parte di Paolo Mauri, intervenuto per l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco, relativamente all’importante coinvolgimento delle scuole, con la speranza che tali esperienze si possano ripetere offrendo questa bellissima opportunità al maggior numero di studenti possibili.