PROFUGHI SPACCIATORI, PIAZZA:
“AL SINDACO BRIVIO MANCA
IL POLSO DELLA SITUAZIONE”

Mauro Piazza_LECCO – “Un’Amministrazione capace e degna dei suoi cittadini dovrebbe avere il polso della situazione di quanto accade in città e non applaudire ex post a quanto fatto dalle forze dell’ordine”. Cosi il consigliere regionale Mauro Piazza, ex consigliere comunale a Lecco.

“La Giunta Brivio ha dimostrato di non conoscere le situazioni di disagio e le problematiche di abbandono di intere parti della città di Lecco. Quanto alle persone arrestate, il fatto che fossero tutte ospiti delle strutture di accoglienza comporta la necessità di una seria riflessione. In quelle situazioni c’è un profondo disagio sociale che sfocia nella delinquenza”, prosegue Piazza.

Per Piazza è necessario intervenire in due direzioni: “Innanzitutto decidere in via definitiva, e tocca allo Stato, se queste persone possono stare o meno sul territorio italiano. Quindi trovare il modo, pure a Lecco, di fare quanto avviene in altre municipalità, anche della nostra provincia, dove sono stati impiegati in lavori di utilità per i Comuni e per la collettività. Questo “far niente” prolungato e questo bighellonare per le strade a spese del contribuente italiano evidentemente è il preludio alla delinquenza”.

Ma non solo: “Da parte di questi presunti profughi non c’è nemmeno la percezione di un patto di solidarietà che li ospita. Lo spaccio è invece l’evidente segno di un tradimento e di irriconoscenza verso il Paese che li mantiene e li cura dopo averli di fatto salvati. Se manca il senso di riconoscenza siamo davanti a un totale fallimento delle politiche di accoglienza. E, lo ribadisco, solo attraverso la dimensione del lavoro si può costruire una base di inclusione sociale, non certo con i 30 euro al giorno a babbo morto previsti da una politica che si illude di risolvere i problemi ma che, di fatto, li fa solo crescere”.