PRIMARIE REGIONALI PD,
UN FLOP A LECCO.
TENTORI. “SERVE PIU’ CORAGGIO”

LECCO – Appena settecento voti, scarsa la partecipazione degli elettori PD lecchesi alle primarie per la segreteria regionale (vinte dal renziano Alessandro Alfieri con il 57,2%). Sul tema interviene la parlamentare Veronica Tentori: “Il risultato di queste primarie per la Segreteria regionale mi stimola ad alcune riflessioni a caldo. Il dato dell’affluenza, purtroppo molto basso, preoccupa e lascia amarezza ed è imputabile in parte al fatto che arriva dopo una lunga serie di altre consultazioni congressuali che da mesi impegnano il nostro partito, ma soprattutto è sintomo di una disaffezione degli iscritti verso una gestione del livello regionale del Partito che negli ultimi anni non ha saputo creare coinvolgimento e ha mancato ogni tipo di obiettivo elettorale. L’ottimo e inaspettato risultato di Diana De Marchi, anche nella nostra provincia, mi dà la conferma che ci sia la necessità di un profondo cambiamento nel modo di fare politica a livello regionale e nei confronti della giunta regionale: un bisogno di maggior coraggio, chiarezza e determinazione. Un’esigenza di cui il nuovo segretario Alfieri, frutto di un accordo tra renziani e bersaniani che però non ha pagato, non potrà non tenere conto. Faccio quindi un in bocca al lupo al nuovo segretario con l’augurio di lavorare tutti insieme per un PD lombardo più forte e più vicino al territorio“.

Di seguito, la ripartizione dei voti per le primarie regionali in tutti i seggi allestiti nel lecchese. I dati non si discostano molto da quelli complessivi lombardi, interessanti i “ribaltoni” a favore della civatiana De Marchi a Merate (21-1), Osnago (48-16) e Colico (23-5). Anche ad Olginate, pur se su pochi voti, ha stravinto l’avversaria di Alfieri: 9-1. Lecco città ha votato invece in linea con provincia e regione, Alfieri ha trionfato a Calolzio, Casargo e Valgreghentino mentre ha sfiorato l’en plein a Paderno d’Adda con 25 preferenze contro le due della rivale.

PRIMARIE PD LC