PREVENZIONE DEI TUMORI,
ADERIRE ALLO SCREENING
PUÒ SALVARE LA VITA

screening tumoreLECCO – Ottobre è il mese della prevenzione per il tumore al seno, ma in ATS della Brianza si investe sulla prevenzione dei tumori tutto l’anno, infatti l’Agenzia di Tutela della Salute, in coerenza con gli indirizzi e le raccomandazioni regionali in tema di diagnosi precoce, organizza durante tutto l’anno campagne di screening rivolte ai cittadini per la prevenzione del tumore al seno e del colon retto. Inoltre da quest’anno, la fascia d’età target dei cittadini coinvolti è stata ampliata, passando dalla fascia di età -69 anni alla fascia di età 50-72 anni.

“L’ATS della Brianza pone grande attenzione al ruolo fondamentale che riveste la prevenzione – spiega il direttore sanitario Silvano Lopez – e con particolare attenzione si ricorda l’importanza della prevenzione nel settore oncologico, per la quale la nostra Agenzia profonde un interesse ed un impegno sempre più significativi. Tale impegno è di recente aumentato con l’ampliamento della fascia target dello screening. Ampliare il numero di soggetti che ricevono la lettera di invito significa favorire l’accesso alla prestazione ad di un numero sempre maggiore di cittadini, che è uno dei nostri obiettivi”.

Nell’ATS della Brianza sono attivi i programmi di screening mammografico e colon retto. Entrambi i progetti di screening vengono svolti da tempo in collaborazione con alcune associazioni di volontariato del territorio e in raccordo con le strutture sanitarie accreditate, amministrazioni comunali e farmacie (per il colon retto). Lo screening mammografico è destinato alla popolazione femminile, quello del colon retto è rivolto ad entrambi i sessi. Per quanto riguarda lo screening mammografico le donne interessate ricevono dall’ATS una lettera con un appuntamento per effettuare la visita, mentre il target del colon retto riceve un invito a recarsi in una delle farmacie del territorio per il ritiro del kit necessario per la raccolta del campione fecale con le indicazioni sulle modalità di riconsegna del campione.

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Per entrambi gli screening in caso di negatività dell’esame di primo livello, la persona riceve a casa una comunicazione scritta e viene richiamata ad eseguire nuovamente l’esame trascorsi due anni.
In caso di positività all’esame la persona viene invitata ad eseguire un approfondimento, da effettuarsi presso uno dei centri che collaborano con il progetto di screening.

Il direttore Lopez ricorda che “il tumore della mammella rappresenta la prima causa di morte per tumore nelle donne; mentre quello del colon retto rappresenta la seconda causa di morte per tumore sia per gli uomini (dopo quello del polmone) che per le donne (dopo quello della mammella).
Il reale vantaggio del programma di screening è dato dall’intercettazione dei tumori in stadio iniziale, che rende possibile un intervento precoce ed una prognosi migliore, con conseguente riduzione della mortalità. Aderite con fiducia, lo screening può salvarvi la vita!”.
È importante sapere che gli esami eseguiti in ambito screening sono completamente gratuiti per i cittadini e non è richiesta impegnativa del Medico di Medicina Generale.

Le azioni di prevenzione vengono attuate anche all’interno dell’Agenzia con iniziative rivolte ai dipendenti. Grazie alla disponibilità garantita dalla LILT, sezione provinciale di Lecco, l’ATS ha aderito all’iniziativa promossa dalla provincia di Lecco, che permetterà ai dipendenti dell’area territoriale lecchese di accedere gratuitamente a visite finalizzate alla prevenzione del melanoma e del tumore al seno.