LA PREGHIERA DEI MUSULMANI
PER LE VITTIME DI CHIUSO

MUSULMANI PREGHIERALECCO – Anche la comunità islamica di Lecco ha voluto ricordare con una preghiera Simona, Keisi e Sidny Dobrushi, le tre bambine uccise domenica scorsa a Chiuso dalla madre. Centinaia di musulmani si sono radunati al Centro culturale Assalam di corso Bergamo per la consueta preghiera del venerdì. Insieme a loro anche alcuni italiani. Hanno infatti voluto partecipare il sindaco Virginio Brivio, il responsabile della Casa sul pozzo don Angelo Cupini e il parroco di Chiuso e Maggianico don Adriano Bertocchi.

“Le vittime di questa tragedia non sono state solo le bambine – afferma l’imam Hatem Sobh durante la funzione -, ma tutta la famiglia, oltre che la comunità e la società in cui viviamo. La madre era in grave crisi e per risolvere situazioni come queste c’è bisogno di creare una rete sociale di solidarietà. Se quella donna avesse avuto parenti e amici più vicini, probabilmente non sarebbe accaduta la tragedia. Non condanniamo la madre, non è nostro compito”.

Dopo la preghiera musulmana hanno parlato le autorità italiane. Don Adriano paragona l’accaduto a una strada ceduta improvvisamente. “È giusto stare ai limiti del baratro e riflettere su ciò che è successo. Sono sceso fino al punto più basso, quando ho stretto la mano al padre e l’ho guardato nei suoi occhi pieni di dolore, e ora dico che solo stando uniti possiamo superare queste disgrazie”. Don Angelo auspica che “la morte dura e violenta di queste bambine non sia sprecata”.

 

BRIVIO IN MOSCHEA  L