LECCO – Massiccia adesione allo sciopero dei dipendenti postali indetto per oggi da Cisl Poste, Sailp Confsal, Failp Cisal e Ugl Comunicazioni, agitazione lanciata dai sindacati in segno di protesta contro le scelte aziendali e in particolare il “mancato rispetto degli accordi siglati con le rappresentanze dei lavoratori”.
Nel Lecchese questa mattina sarebbero una ventina gli uffici postali in funzione su un totale di 94. A Merate solo 4 persone al lavoro sui 50 del Recapito. Garantite da Poste Italiane, attraverso la precettazione, le aperture di 4 uffici, uno per ogni area territoriale, con la certezza dei soli servizi di base (raccomandate, assicurate, telegrammi). Si tratta degli sportelli di via Dante a Lecco, di Merate, Introbio e Bellano.
Un pullman con una cinquantina di lavoratori aderenti alla Cisl di Lecco guidati dal segretario Antonio Pacifico è giunto poco fa a Milano dove si tiene una grande manifestazione organizzata dai sindacati di categoria. Lo stesso Pacifico dichiara a Lecco News che “L’adesione al momento dci risulta molto alta, con non più di una ventina di uffici aperti in provincia su un totale di quasi cento. Elevata anche l’adesione nel recapito, in giornata avremo i dati precisi, intanto come Cisl siamo presenti a Milano con 50 iscritti”.
Proprio il mancato rispetto dell’accordo sulla riorganizzazione del settore recapito a livello nazionale ha fatto scattare l’agitazione di oggi, preceduta dal blocco fino al 25 maggio degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive da parte degli oltre 500 dipendenti postali attivi nel Lecchese.