LECCO – Dopo quattro mesi di chiusura causa COVID-19, il centro diurno LASER ha riaperto i battenti, ma non solo agli ospiti abituali.
In queste giornate afose infatti 10 adolescenti si sono messi in gioco per realizzare un murales all’ingresso della struttura di via Filanda. L’attività si inserisce nel progetto Util’Estate che da alcuni anni viene messo in moto dal progetto ‘Living Land’ insieme al Comune di Lecco.
Ad accompagnare e guidare i ragazzi c’è l’artista Alessandro Cogliati, che ha interpretato un tema caro a LASER: i ricordi e la memoria. “Diversi ospiti soffrono di demenza senile o Alzheimer, perciò cerchiamo di lavorare sul recupero dei ricordi, anche a partire da foto o oggetti significativi”, commenta Fabio Crimella, coordinatore del centro.
Cogliati – ispirato anche dalla canzone Il pescatore di Pierangelo Bertoli – ha tradotto il vissuto degli sopiti nell’immagine del mare dei ricordi, rappresentato sia in stato di quiete che di tempesta.
Al centro del murales campeggeranno degli ami che tentano di acciuffare delle fotografie, simbolo dello scorrere del tempo.
Non si tratta però di un’opera “solitaria” ma di un nuovo tassello di un più ampio progetto di abbellimento del centro: già nel 2019 l’artista Mace aveva realizzato un primo murales legato al tema della memoria.
I. N.