PONTE VECCHIO, LA PROVINCIA: OBBLIGO DI SVOLTA A DESTRA
IN USCITA E VIA IL SEMAFORO

LECCO – Ormai la grana del Ponte Azzone Visconti è scoppiata: dopo la decisione definitiva del Comune di fare scattare da martedì il senso unico in uscita dalla città, ora il presidente della Provincia Daniele Nava e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Simonetti “preso atto della decisione assunta dal Vice Sindaco del Comune di Lecco Vittorio Campione, ribadiscono la necessità di non peggiorare la viabilità sul territorio provinciale, in particolare sulla SP 72 e sulla SP 583, e tutta la contrarietà per la scelta di rendere operativo il senso unico in uscita operata unilateralmente e senza alcuna condivisione”.

Secondo Nava e Simonetti, “il Comune di Lecco ha operato la chiusura di una carreggiata sul Ponte Visconti per privilegiare la mobilità pedonale, sottovalutando completamente le ricadute sul traffico veicolare; la scelta dall’Amministrazione di Lecco è prettamente politica, operata senza la condivisione dei dati sulla reale situazione del Ponte Visconti”.

PONTE VECCHIO DISEGNOPreso atto di questa decisione unilaterale presidente e assessore hanno dato mandato al settore Viabilità della Provincia “di predisporre l’obbligo di svolta a destra per coloro che si immettono sulla SP 583, di eliminare il semaforo sulla SP 583 nell’intersezione con il Ponte Visconti e di rendere maggiormente fluido il traffico lungo la direttrice da e per Garlate-Pescate-Malgrate”.

Daniele Nava dichiara al proposito che “La scelta di impedire la svolta a sinistra è l’unico modo per contenere i problemi alla viabilità derivanti dalla decisione unilaterale del Comune di Lecco. Non dimentichiamoci che, secondo le rilevazioni fatte prima dell’introduzione del senso unico alternato, sul Ponte Visconti transitano ogni giorno, tra entrata e uscita, circa 15.000 veicoli e poche centinaia di pedoni. La Provincia di Lecco è determinata a mettere in campo tutto ciò che può contribuire a migliorare la viabilità sulla SP 583”.

L’assessore Simonetti aggiunge: “I problemi del Ponte Visconti hanno evidenziato una scelta del Vice Sindaco Campione che ha mancato di affrontare il problema con una soluzione complessiva per il ripristino delle due corsie di marcia veicolare e di almeno una passerella pedonale. Il senso unico in uscita è un grave errore che peggiorerà tutta la viabilità nei comuni confinanti con Lecco, in particolare Garlate e Pescate. L’obbligo di svolta a destra sarà operativo da martedì 8 ottobre e mi riservo di valutare la chiusura totale della immissione sulla SP 583, quando sarà comunicata la reale situazione sulle condizioni dell’infrastruttura Ponte Visconti. Nei prossimi giorni scriverò nuovamente al Soprintendente per chiedere un incontro urgente con una delegazione di Sindaci, rappresentanti del territorio e delle Associazioni di categoria. Il Ponte Visconti deve ritornare pienamente funzionante, in tutta sicurezza, con due corsie di marcia veicolare e con almeno una passerella per il transito ciclo-pedonale”.

Insomma la “guerra” tra le istituzioni dichiarata in margine al contestato provvedimento viabilistico adesso esplode con virulenza proprio in corrispondenza con la decisione di dare seguito al progetto di Palazzo Bovara. I primi risultati, martedì mattina con l’avvio del nuovo senso unico.