LECCO – “Il senso unico in uscita da Lecco per noi resta un punto fermo”. Riguardo il traffico sul ponte Azzone Visconti dunque nessun passo indietro da parte di Vittorio Campione, vicesindaco e assessore alla Viabilità di Lecco. Durante il summit di ieri mattina con i rappresentanti dell’Amministrazione provinciale e dei comuni di Malgrate, Galbiate, Pescate e Olginate, per il ponte vecchio Campione ha infatti proposto il senso unico solo in uscita con l’obbligo di svolta a destra, possibilmente con una piccola rotonda a Malgrate da realizzarsi “negli ultimi giorni di agosto, poco prima dell’inizio delle scuole”.
L’idea è piaciuta agli altri comuni, tranne a Pescate e alla Provincia, che invece vogliono il ritorno al doppio senso. “Per ora non possiamo garantirlo – prosegue il vicesindaco –, ma quando saranno sistemate le passerelle si potrà tornare alla circolazione come era prima dei lavori. Intanto bisognerebbe realizzare una piccola rotonda a Malgrate, così chi esce da Lecco può anche svoltare in direzione di Pescate”.
La rotatoria sarebbe costruita dal piccolo comune guidato da Gianni Codega, che si era già detto favorevole, e dall’Amministrazione provinciale, titolare della strada. “In questo modo verrebbero eliminati i semafori e il traffico scorrerebbe molto più velocemente, così ci sarebbero minori disagi – afferma Campione –. Intanto, insieme alla Provincia, abbiamo deciso di sollecitare ancora la Soprintendenza per il progetto sulla realizzazione delle passerelle a lato del ponte”.
Ed è anche “guerra di numeri” tra Comune di Lecco e amministrazione provinciale: Palazzo Bovara ha rilevato grazie ai tecnici comunali il passaggio di 500 tra pedoni e biciclette, ma Simonetti ha messo al lavoro i suoi operatori il cui monitoraggio ha dato esiti completamente diversi, con poco più di trecento passanti in nove ore (tra le 8:30 e le 17:30).
Anche in questo, le due vicinissime sedi amministrative hanno posizioni (e cifre) totalmente divergenti.