ANNONE BRIANZA – Tutto il cavalcavia è sotto sequestro giudiziario, le macerie vengono messe da parte per essere consegnate alle valutazioni dei periti al servizio della magistratura impegnata nella identificazione delle responsabilità del disastro.
Nel frattempo sono decine le persone impegnate nel soccorso e nel ripristino della viabilità dopo il crollo del cavalcavia ad Annone sulla SS36. Una trentina di vigili del fuoco di Lecco, Valmadrera e Milano con i funzionari stanno lavorando per mettere in sicurezza l’area in cui andranno ad operare gli uomini incaricati di recuperare il 68enne schiacciato dalla navata ceduta sotto il carico di un tir carico di balle di acciaio.
Sul posto mezzi pesanti del trasportatore Battazza e di Ediltaglio, azienda specializzata nel taglio del cemento, che lavoreranno assieme ai vigili del fuoco, per puntellare il manufatto e quindi spostarlo dalle carreggiate.
All’opera anche la squadra USAR dei pompieri, specializzata nei soccorsi tra le macerie; altre squadre stanno togliendo elementi pericolanti che potrebbero cadere nel momento in cui inizierà lo sgombero. Al momento il tir e il pezzo di cavalcavia sono appoggiati sul guard rail e sull’automobile della vittima.
La viabilità sulla SS36 non sarà di certo ripristinata prima di domani e forse anche di domenica, sempre che esigenze delle indagini non prolunghino il tempo della chiusura della strada. Sul luogo sembrava stesse per arrivare anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, sostituito invece dal vice ministro Riccardo Nencini.
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