LECCO – Rientrate ieri al Comando di Lecco le nove unità partite giorni fa per l’emergenza sisma in centro Italia, altri vigili del fuoco sono partiti nelle stesse ore destinati sempre alle operazioni di soccorso e di ricerca nelle zone colpite dal terremoto.
Le nuove forze, partite ieri, sono praticamente un intero turno. In dettaglio si tratta di sette persone della sezione operativa destinate al comando di Macerata, a cui si aggiungono due unità al Comune di Amandola (Ap) con funzione di coordinamento, due unità Saf (speleo alpino fluviale) per il centro operativo di Norcia, una unità Gos (gruppo operazioni speciali) specializzata nell’utilizzo di macchinari per il movimento terra per operazioni meccanizzate di rimozione della neve e ripristino della viabilità, due unità di cui una appartenente alla squadra cinofile lavora nel Comune di Farindola impegnate nelle operazioni di ricerca all’hotel Rigopiano. Hanno lasciato Lecco anche due amministrativi che collaboreranno al disbrigo delle attività amministrative e contabili legate alla gestione della macchina dei soccorsi. Si aggiungeranno da domani un funzionario e un capo squadra attivi nel centro operativo avanzato di Cittareale per le operazioni di verifica stabilità.
Da settembre dell’anno scorso ininterrottamente il personale del Comando di Lecco partecipa alle operazioni di soccorso nelle zone colpite dal sisma, senza venire meno al servizio sul territorio provinciale dove continuano a garantire, quotidianamente e ventiquattro ore su ventiquattro, il soccorso tecnico urgente, nonostante un quarto del personale – che ruota su quattro turni – effettivamente non c’è perché spostato sull’emergenza, così come la metà dei funzionari.