LECCO – Rapinatore arrestato grazie al “fiuto” di due agenti della Questura di Lecco che, pur non essendo in servizio, hanno riconosciuto il ricercato dopo averlo incrociato per le vie del centro cittadino. È accaduto lunedì mattina: i poliziotti si sono casualmente imbattuti in un uomo, i cui tratti somatici erano riconducibili a quelli di una persona già monitorata e nota alle forze dell’ordine.
Lo hanno quindi seguito fino in stazione dove gli hanno chiesto i documenti. Non avendoli il sospetto è stato portato in Questura dove il database ha confermato l’intuito dei due agenti: si trattava di V. D., classe 1983, italiano, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Como con condanna alla pena di quattro anni e sei mesi di reclusione oltre al pagamento di 900 euro di multa per rapina aggravata in concorso e possesso di segni distintivi contraffatti. L’uomo è stato portato nel carcere di Pescarenico.