LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera firmata da Serena Casini – responsabile della Libreria Volante di via Bovara – e da altre 44 librerie italiane, con la quale decine di librai esprimono la propria solidarietà a Ludovica Giuliani della libreria di Vigevano, attaccata per il fatto di non avere nel proprio negozio il libro di Salvini.
Da qualche giorno si fa un gran parlare della vicenda della libraia di Vigevano che non ha in libreria il libro di Matteo Salvini. Di Ludovica Giuliani ce ne sono centinaia in tutta Italia: siamo centinaia di librai indipendenti e molti di noi hanno scelto di non tenere il titolo in questione e qui vi spieghiamo perché.
Il nostro non è accanimento contro Salvini e il suo partito, né rispecchia necessariamente le nostre convinzioni politiche, ma è solo prassi di lavoro: i librai indipendenti non hanno in libreria tutti i titoli che escono ogni giorno, ma scelgono di tenere o non tenere un libro a partire dalle richieste e dei gusti letterari della propria clientela.
Se entra un cliente che vuole acquistare un libro non presente in libreria, lo ordiniamo e lo facciamo arrivare in un paio di giorni. Una prassi ordinaria che si ripete quotidianamente, dal momento che ogni giorno in Italia escono circa 400 nuovi titoli. Questo lo fa Ludovica e lo facciamo noi tutti.
Noi tutti siamo Ludovica Giuliani.