LECCO – Era da qualche settimana che non si sentiva parlare di smog e di PM10. Già, perché, dopo l’emergenza di dicembre, gennaio, fin qui, ha sempre presentato valori bassi, se non bassissimi, di concentrazione di polveri nell’aria. Negli ultimi tre giorni di misurazioni, però, ecco che i valori sono tornati a crescere, superando l’ormai famoso limite giornaliero di 50µg/m³.
Nella provincia di Lecco il triste primato è detenuto da Valmadrera. Nella giornata di ieri, 21 gennaio, il verdetto delle misurazioni di Arpa Lombardia è stato di 86µg/m³. Segue di poco Merate con 85µg/m³, poi Lecco – Via Amendola con 76µg/m³ e Lecco – Via Sora con 55µg/m³. Come sempre, l’aria più buona, sotto questo punto di vista, la si respira in Valsassina: la stazione di Moggio ha infatti rilevato solo 22µg/m³ di PM10 nell’aria.
Se nella giornata di ieri i valori si sono impennati, erano però già iniziati a crescere nei giorni precedenti, in particolare da martedì 19 gennaio. Mentre, prima ancora, i valori sono sempre stati sotto il tetto massimo.
VALMADRERA
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MERATE
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LECCO – VIA AMENDOLA
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LECCO – VIA SORA
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MOGGIO
Michele Castelnovo