PIZZERIA DELLA LEGALITÀ/BRIVIO:
“AD APRILE LA FINE DEI LAVORI”
L’APERTURA PERÒ È LONTANA

LECCO – Sicuramente non è più calda e fragrante la pizza WALL STREET ESTERNO2che avrebbe dovuto servire Wall Street – la Pizzeria della Legalità – il 30 aprile scorso, come aveva annunciato il presidente della Regione Roberto Maroni ed era stato siglato in un protocollo d’intesa da Maroni stesso, dall’allora prefetto di Lecco Antonia Bellomo, dal sindaco Virginio Brivio, dal commissario straordinario di Aler Lecco, Bergamo e Sondrio Luigi Mendolicchio e da Enrico Fontana, allora coordinatore nazionale di Libera e oggi dimissionario per aver ricevuto degli esponenti del mondo ambientalista coinvolti nell’inchiesta “Mafia Capitale”.

Virginio Brivio bis sindaco fascia 4“I lavori saranno terminati entro qualche settimana – assicura il sindaco Virginio Brivio – così da poter consegnare il bene entro aprile alle organizzazioni che hanno vinto il bando e hanno già costituito un’associazione temporanea di impresa, così come previsto dalla gara d’appalto. Il nuovo ente gestore dovrà terminare gli arredi e occuparsi dell’avviamento, per ipotizzare l’inaugurazione vera e propria dopo l’estate”.

Come già annunciato da Qui Lecco Libera qualche mese fa, resta il problema del reperimento dei fondi: Arci Lecco, La Fabbrica di Olinda e Auser dopo aver vinto il bando avevano annunciato di non avere “il capitale per chiedere un anticipo alla banca da restituire poi”. Ma garantisce il primo cittadino che “I soldi li stanno raccogliendo: verrà istituto un fondo, così come previsto dal progetto di Wall Street, stanno partecipando a bandi e stanno cercando risorse ulteriori a quelle proprie. E comunque è un problema loro come azienda, quello di reperire ciò che serve per l’avvio”.

E c’è da sperare che ci riescano. Altrimenti ilvolantino brivio rischio è che dopo quasi 22 anni dalla confisca al mafioso Franco Coco Trovato, il bene sia stato sì finalmente ristrutturato, ma non ci siano le risorse per gestirlo né da un punto di vista imprenditoriale né da quello della promozione di attività culturali e associative per la città.

Nessun commento invece da parte di Brivio sulla sconfortante vicenda di Enrico Fontana “Il rapporto è sempre stato chiaro e trasparente e riguardava solo il sostegno indiretto che Libera aveva dato alla progettualità”.

 

M. V.