MILANO – Mentre si moltiplicano gli studi sull’associazione tra cattiva qualità dell’aria e incidenza del Covid, sono ormai assodati gli effetti nocivi che l’inquinamento ha sulla salute, soprattutto sull’apparato respiratorio e cardio-circolatorio, sul metabolismo, sul sistema immunitario e sul sistema cognitivo. Da qui nasce la petizione “Apriti cielo! Ripuliamo la nostra aria“, lanciata dalla neonata Rete Ambiente Lombardia e dal Gruppo Aiuto Mesotelioma.
“Così bello, così splendido diceva il Manzoni del cielo di Lombardia…ma è ancora così? Siamo prigionieri sotto una cappa di smog! Nel nostro territorio, tra i più inquinati e industrializzati al mondo, si immettono quotidianamente nell’aria notevoli quantità di gas serra dall’effetto climalterante e sostanze nocive che vanno ad impattare anche il suolo e l’acqua che beviamo: ossidi di azoto, particolato, acidi, metalli pesanti, formaldeide, ammoniaca, benzene, IPA, diossine e altri pericolosi veleni – comunicano gli organizzatori -. Il pesante inquinamento atmosferico presente nella nostra Regione deve indurre i nostri amministratori ad assumere provvedimenti significativi nella direzione di un rapido e consistente miglioramento della qualità dell’aria. Rispetto alla gravità della situazione non vi possono essere rinvii né comportamenti amministrativi inadempienti e in contraddizione con una vera transizione ecologica”.
“Vogliamo l’apertura di un confronto istituzionale stabile con la Regione, nel quale la società civile e l’associazionismo possano avere voce in capitolo, avvalendosi anche dell’apporto tecnico scientifico di organismi indipendenti” si legge nella petizione.
In particolare, quello che si chiede è la realizzazione di una serie di obiettivi, che vanno dalla limitazione del traffico privato con potenziamento ed efficientamento del trasporto pubblico sostenibile, all’elaborazione di un piano per il progressivo superamento degli impianti di incenerimento dei rifiuti, passando per la a decarbonizzazione dei sistemi di produzione energetica, la disincentivazione degli allevamenti intensivi e impattanti, l’adozione di un sistema di monitoraggio della qualità dell’aria di ultima generazione e una drastica riduzione del consumo di suolo.
“Liberiamo l’aria dai veleni: il diritto a respirare in modo sano deve essere garantito a tutte e a tutti! Per raggiungere questi e altri importanti obiettivi abbiamo bisogno del tuo aiuto: firma e fai circolare la petizione“.
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