PESTE SUINA, COLDIRETTI:
“BENE RIDURRE I CINGHIALI”

LECCO – La giunta della Regione Lombardia ha approvato il piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini di allevamento e nella specie cinghiale per il periodo 2022/2025.

Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco, ha ringraziato l’assessore di Regione Lombardia, Fabio Rolfi: “Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’attivazione di un piano di intervento regionale contro la peste suina – le parole di Trezzi – L’arrivo di questa malattia sarebbe un vero e proprio disastro economico per le nostre province di Como e Lecco: è infatti urgente anche contenere il più possibile i cinghiali, primo vettore di trasmissione della malattia. Va assolutamente scongiurata quella che è una minaccia per i piccoli e grandi allevamenti di suini sul territorio”.

Con il piano regionale a contrasto alla peste suina, si estende la caccia di selezione in tutta la regione. Tra le misure previste nel piano di ‘Interventi Annuali di Prelievo del cinghiale‘, la sostituzione per la caccia di selezione della soglia massima di prelievo con una soglia realizzativa minima, che deve corrispondere a un target di prelievo pari a non meno dell’80% della popolazione stimata nell’unità di gestione di attuazione. Si fissa, inoltre, l’obiettivo di un incremento minimo del 30% di capi prelevabili in caccia di selezione rispetto a quanto stabilito in sede di ciascun piano di prelievo.

“Più volte abbiamo denunciato i pericoli della proliferazione e diffusione senza freni di questi ungulati – ha concluso il presidente Trezzi  – che oltre a provocare danni nelle campagne e incidenti, rappresentano un pericoloso veicolo per la peste suina. Il rischio di diffusione della peste suina nelle province di Como e Lecco, oltre al danno economico diretto alle imprese agricole, graverebbe nel circuito commerciale di esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane riconosciute in tutto il mondo. Ogni iniziativa che può aiutare a contenere la presenza di questi animali è quindi importante”.