ROMA – Poste Italiane rende noto che le pensioni del mese di maggio verranno accreditate il 27 aprile per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dagli ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti dovranno presentarsi agli sportelli degli uffici postali rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente:
I cognomi dalla A alla B lunedì 27 aprile;
dalla C alla D martedì 28 aprile;
dalla E alla K mercoledì 29 aprile;
dalla L alla P giovedì 30 aprile;
dalla Q alla Z sabato mattina 2 maggio.
Per andare incontro alle esigenze della clientela, migliorando la facilità di accesso e garantendo il valore della capillarità, da lunedì 27 aprile riapriranno al pubblico dal lunedì al sabato 16 uffici postali, finora aperti a giorni alterni: Barzanò, Bulciago, Calolziocorte, Casatenovo, Costa Masnaga, Galbiate, Lomagna, Mandello del Lario, Missaglia, Molteno, Monticello, Oggiono, Olginate, Paderno d’Adda, Rogeno e Vercurago. Inoltre ripristinerà il doppio turno, con estensione dell’orario fino alle 19:05 (sabato escluso) l’ufficio di Lecco Dante.
Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
Nell’attuale fase di emergenza sanitaria, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.